Il 2024 è stato un anno difficile per l’auto e in genere per la mobilità. Notizie per la maggior parte negative. O forse no? Questa è la nostra lista di cose buone (e meno) successe quest’anno.
Malmo: progetto ” Città del domani “
MALMO: progetto “Città del Domani” I paesi scandinavi dimostrano da sempre una estrema attenzione nei confronti dello splendido ambiente in cui vivono. In Svezia, a Malmo, è stato infatti creato, sulle ceneri di una vecchia area industriale dismessa, un quartiere denominato “CITTA’ DEL DOMANI”. Il progetto si basa su tutti i principi di sviluppo sostenibile.
MALMO: progetto “Città del Domani”
I paesi scandinavi dimostrano da sempre una estrema attenzione nei
confronti dello splendido ambiente in cui vivono.
In Svezia, a Malmo, è stato infatti creato, sulle ceneri di
una vecchia area industriale dismessa, un quartiere denominato
“CITTA’ DEL DOMANI”.
Il progetto si basa su tutti i principi di sviluppo sostenibile.
Tutti i sistemi energetici utilizzati sono rinnovabili localmente.
Tutti i seicento edifici sorti nell’area sono completamente
autosufficienti e dotati di ampi pannelli solari. Nella zona
è stato realizzato inoltre un mulino generatore di energia
eolica, che attualmente risulta essere il più grande del
mondo.
Anche in termini di mobilità si è puntato su
trasporti puliti, a ridotto impatto ambientale. Oltre alle
biciclette, possono circolare all’interno del quartiere, solo
veicoli elettrici o a biogas o a metano. In particolare si è
puntato molto su quest’ultimo, creando una particolare rete di
distribuzione che porta il gas direttamente dal metanodotto
all’impianto di rifornimento. L’utilizzazione del metano per
autotrazione ha comportato una riduzione del 30% nelle emissioni di
biossido di carbonio e di un 80% in quelle degli ossidi di
azoto.
Alessandro Marchetti Tricamo
Responsabile testata giornalistica online www.ecotrasporti.it
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