Secondo uno studio, molti genitori chiedono ad Alexa di leggere ai bambini al posto loro: ma quanto sono utili le letture ad alta voce? E a che età partire?
Mama Tandoori
La frizzante e spassosissima storia di una strampalata famiglia multietnica. Con una madre a dir poco ingombrante!
E’ arrivata dall’India in Olanda nel 1969 con una valigia
piena di sogni, braccialetti, chincaglierie e cianfrusaglie. E’ una
donna dai modi di fare ingombranti, invadenti, che ha sposato il
timido Theo van der Kwast, allora studente di medicina, da cui ha
avuto tre figli. E’ mamma Veena.
E’ lei la vera capostipite di questa strampalata famiglia. E’
lei che cerca sempre sconti perché “gratis è bene”,
è lei che riempie la dispensa di cibo per gatti
perché in offerta, pur non avendo un gatto. Sempre lei
affronta un viaggio a Lourdes con uno dei figli escogitando truffe,
trucchi e imbrogli per poter superare gli altri pellegrini. E’ lei
che accusa il povero marito, anatomopatologo di professione, di
portare a casa l’odore di morte sotto le sue ascelle, rovinando
l’aroma del suo pollo Tandoori. Sempre a causa sua, questa
sgangherata famiglia è costretta a spostarsi di casa in
casa, perché mamma Veena vuole trasferirsi in case sempre
più grandi, sempre più belle.
Un libro in gran parte autobiografico perché l’autore,
scrittore olandese trentenne è davvero alle prese con una
mamma, indiana, dall’incredibile faccia tosta. E’ proprio lui, in
prima persona, a raccontare le avventure di questa famiglia,
“vittima” di una madre capace di mettere in imbarazzo anche la
più salda e paziente delle persone.
Una commedia moderna, ironica e divertente. Vedrete,
sarà difficile trattenere le risate. Un bel libro, a
cominciare dal moderno design della copertina, con la trama in
controrilievo, dominata da tre colori, bianco nero e rosso. Una
bella accoglienza paratestuale, per il lettore che vuole
abbandonarsi ad una piacevole e divertente lettura.
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