Forte di due certificazioni sulla gestione ambientale dell’evento e con il 67% di raccolta differenziata in media (e l’intero ultimo trimestre al 70%), siamo in testa alla classifica dei grandi eventi più attenti all’ambiente. L’esposizione universale di Milano ha fatto meglio dei Giochi Olimpici di Londra 2012, che hanno registrato il 62% di differenziata e una
Mangiamo sempre meno pane, però lo ricicliamo. I supermercati lo buttano
Più di quattro italiani su dieci (42 per cento) mangiano senza problemi il pane avanzato dal giorno prima, con una crescente tendenza a contenere gli sprechi. È quanto afferma la Coldiretti sulla base di un’indagine Ixè su una delle abitudini alimentari più inveterate degli italiani. In generale, poi, il 44 per cento degli italiani lo
Più di quattro italiani su dieci (42 per cento) mangiano senza problemi il pane avanzato dal giorno prima, con una crescente tendenza a contenere gli sprechi. È quanto afferma la Coldiretti sulla base di un’indagine Ixè su una delle abitudini alimentari più inveterate degli italiani. In generale, poi, il 44 per cento degli italiani lo surgela, il 43 per cento lo grattugia, il 22 per cento lo dà da mangiare agli animali mentre nel 5 per cento delle famiglie il pane non avanza mai. E ben il 24 per cento utilizza il pane raffermo per la preparazione di particolari ricette che vengono spesso dalla tradizione contadina.
Una sensibilità che – sottolinea Coldiretti – contrasta fortemente con quanto accade nella Grande distribuzione organizzata dove, alla chiusura del supermercato, il pane del giorno avanzato viene ritirato e gettato, senza alcuna possibilità di poter essere riutilizzato né donato alle mense per le persone indigenti.
“Resta il fatto – continua Coldiretti – che i consumi di pane sono crollati, tanto che nel 2013 è stata servita in tavola per la prima volta nella storia degli italiani meno di una fetta di pane a pasto (o una rosetta piccola) per persona, con il consumo del bene alimentare più prezioso che è sceso al minimo storico dall’Unità d’Italia”. Nel 1861, anno dell’Unità d’Italia, si mangiavano – sottolinea la Coldiretti – 110 grammi di pane a persona al giorno, ma da allora si è verificato un progressivo contenimento dei consumi che oggi sono scesi ad appena 98 grammi a persona al giorno (una fettina di pane pesa in media 50 grammi come una rosetta piccola).
Il calo degli acquisti negli ultimi anni è stato progressivo, con un crollo in quantità del 32 per cento rispetto ai 145 grammi acquistati a persona nel 2007. Il trend discendente – precisa la Coldiretti – viene però da lontano: nel 1980 il consumo si aggirava intorno ai 230 grammi a testa al giorno, nel 1990 si scende a 197 grammi, nel 2000 si arriva a 180 grammi, nel 2010 si attesta a 120 grammi e, nell’ultimo anno di rilevamento, il crollo a 106 grammi.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
A un mese dalla chiusura di Expo, annunciata la destinazione del padiglione Coca Cola, che tornerà a seconda vita come promesso. Gratuitamente e a disposizione degli appassionati di basket.
Chiusi i cancelli dell’Esposizione, ora alcuni dei padiglioni in legno certificato Pefc avranno una seconda vita.
Dopo la Carta di Milano, a Expo Milano 2015 nasce il manifesto sull’agricoltura biologica: la Carta del Bio. Per nutrire il pianeta e proteggere la terra.
L’agricoltura biologica in Perù, che rispetta la terra e chi la coltiva, ha permesso ai contadini peruviani di uscire dalla povertà e dal narcotraffico.
Concluso uno degli appuntamenti più importanti di Expo nella Giornata mondiale dell’alimentazione. Mattarella: “Nutrire il pianeta è la sfida epocale che abbiamo di fronte”.
L’edizione del 2015 è dedicata alla protezione sociale per enfatizzarne l’importanza nel combattere la povertà rurale e nell’assicurare l’accesso al cibo.
Un sito espositivo unico, in un Paese crocevia tra Europa ed Asia. Da Astana partirà la transizione energetica del Kazakistan.
Dal 15 ottobre Milano ospita una mostra fotografica molto particolare: una selezione di venti scatti di Peter Caton rappresentativi di come sia possibile coltivare (e mangiare) cibo senza inquinare.