
Secondo il World Happiness Report, la condivisione dei pasti contribuisce a un maggior benessere soggettivo e a livelli più elevati di supporto sociale.
Allevamento: anabolizzanti ai vitelli in Piemonte; componenti animali nei mangimi in Italia.
Dalla ricerca condotta dalla direzione della Sanità pubblica della Regione Piemonte in collaborazione con la facoltà di Veterinaria dell’Università di Torino, emerge che il 20% dei vitelli da latte allevati in Piemonte contiene anabolizzanti.
Ecco il commento di Mario Valpreda, direttore della Sanità pubblica della Regione Piemonte: “La situazione è tragica anche considerando che i vitelli da latte vengono utilizzati, per la morbidezza delle carni, soprattutto dai bambini e dalle donne incinte”. Il piano nazionale dei residui è inefficace e dice tante bugie: bisogna riconvertire gli allevamenti, cambiarne la mentalità, nata sulla competitività esasperata”.
Valpreda conferma anche un dato di interesse nazionale: in Italia il 4% dei mangimi analizzati presenta ancora una componente animale, e aggiunge “questo non vuole dire che siano contaminati da Bse ma certo il problema della farine animali non è risolto”.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Secondo il World Happiness Report, la condivisione dei pasti contribuisce a un maggior benessere soggettivo e a livelli più elevati di supporto sociale.
La mancanza di uova negli Stati Uniti porta alla luce un problema importante per il sistema dell’industria alimentare. Una carenza di mercato che si dimentica degli animali.
Lo rivela uno studio che ha analizzato i dati della Corn Belt statunitense, dove si coltiva intensivamente mais ogm: i parassiti hanno sviluppato resistenza alla coltura transgenica.
Dalla gestione dell’acqua ai compost biologici innovativi, il Community learning centre di Dimmerpani è diventato un punto di riferimento per l’agricoltura resiliente. Un’esperienza di successo che parte dalle donne.
Diminuire, o escludere, le proteine animali dalla nostra alimentazione non solo fa bene ma è anche semplice.
Uno studio americano ha osservato l’associazione tra il consumo di cibi ultra-processati e il rischio di artrosi al ginocchio dovuto alla presenza di grasso accumulato nei muscoli delle cosce.
Nella Bassa California, la cooperativa Guardianas del Conchalito sta salvando la zona umida costiera di La Paz, dando un contributo alla mitigazione del clima e all’indipendenza delle donne.
Secondo uno studio, le antocianine che donano ai vegetali i colori rosso, viola e blu si distinguono per il loro effetto protettivo contro i danni da microplastiche all’apparato riproduttivo.
La Nascetta è l’unico vitigno bianco autoctono delle Langhe, ma era stato abbandonato nel dopoguerra perché coltivarlo non è facile. Ora c’è chi ci sta riprovando, con successo.