Secondo uno studio, molti genitori chiedono ad Alexa di leggere ai bambini al posto loro: ma quanto sono utili le letture ad alta voce? E a che età partire?
Manna e miele ferro e fuoco
Un racconto di femminilità, dipinta in tutte le sue sfaccettature più complesse, che comprendono la dolcezza del miele e della manna e la pericolosità del ferro e del fuoco.
Alfonso e Maricchia sono una coppia di mezza età, che
ha già dei figli maschi. Ma la moglie è decisa, vuole
una figlia femmina, che la aiuterà e la accudirà
durante la vecchiaia. Così, i coniugi chiedono la grazia a
Sant’Anna e finalmente nascerà la piccola Romilda.
Questa bambina ha un dono molto particolare, è
empatica, instaura un dialogo istintivo con tutte le persone che le
si avvicinano, seduce chiunque entri in contatto con lei. Ha un
rapporto atavico con la natura, persino le api, che la madre le fa
conoscere, si ammansiscono dinnanzi a lei, si uniscono per
proteggerla e al richiamo della sua voce producono miele in
abbondanza. I suoi genitori la adorano: Alfonso, mannaluoro da
generazioni, sente che quella prodigiosa creatura potrà
continuare la sua professione, al contrario dei figli maschi. Lei
conosce la magia, sembra già esperta di quel liquido
prezioso, curativo e lenitivo che sgorga dai frassini solo in
particolari momenti del giorno e dell’anno.
Ma l’idillio con la natura e le persone sembra infrangersi. Un
giorno don Francesco, lo sfrontato e arrogante barone di
Ventimiglia, la chiede in sposa. Sembra la fine di una vita di
dolcezza, tutta fatta di manna e miele. Romilda si trova ad
affrontare il ferro e il fuoco dell’irriverenza del futuro marito.
Ma questa piccola grande donna saprà fondere la morbidezza
con la durezza, senza per questo perdere la sua spontaneità
e naturalezza.
Amore e odio, vita e morte si fondono nelle vicende di questo
romanzo, ambientato nella calda e profumatissima Sicilia di fine
Ottocento. Un racconto di femminilità, dipinta in tutte le
sue sfaccettature più complesse, che comprendono la dolcezza
del miele e della manna e la pericolosità del ferro e del
fuoco.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
La città umbra si prepara ad accogliere la seconda edizione del festival di narrazione per bambini e ragazzi Birba chi legge, Assisi fa storie. Titolo scelto per quest’anno è Sette volte bosco, per un appuntamento libero dalla plastica.
Abbiamo curiosato tra le ultime uscite e le prossime novità: ecco 5 libri di cucina che vi consigliamo per reidratarvi con gusto, imparare a usare spezie ed erbe e cucinare per tanti amici (anche senza fornelli) per tutta l’estate!
Un libro illustrato per bambini sul declino dei combustili fossili e il bisogno di passare alle fonti rinnovabili. Con Ciao ciao petrolio Harriet Russell parla alle nuove generazioni, incoraggiandole ad avere cura del Pianeta.
Un’empatia intima, naturale che si sviluppa con lo sguardo, con la postura, con la vicinanza. Grazie a due “cani lettori”, Ruh e Belle, un gruppo di bambini con difficoltà di linguaggio e di espressione ha scoperto il piacere della lettura. Il tutto nella scuola Giovanni Battista Perasso di via Bottego, nella periferia di Milano, grazie a un progetto realizzato
Educare i bambini alla diversità, al di là di ogni pregiudizio e intolleranza. Raccontare loro le famiglie arcobaleno e tutte le tipologie di nucleo familiare esistenti, facendo anche in modo che l’uguaglianza di genere sia un punto fermo nella loro formazione e nella loro crescita. Una sfida a cui genitori ed educatori non possono sottrarsi, e che può
Scegliere libri per bambini dedicati alla natura è il modo ideale per avvicinare i più piccoli al tema dell’ecologia. Se volete spunti, ecco qualche titolo
La prima cosa che fece Tiziano Terzani, giornalista e scrittore scomparso nel 2004, collaboratore di testate importanti come Der Spiegel, Repubblica e Corriere della Sera, all’indomani dell’11 settembre fu scrivere una lettera all’amico e direttore del Corriere della Sera, Ferruccio de Bortoli. La intitolò “Una buona occasione” e in essa raccolse le sue considerazioni sull’attacco
Maestro in pensione, Antonio La Cava gira i borghi più remoti della Basilicata col suo Bibliomotocarro. “Non volevo invecchiare in un Paese di non lettori”.