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I profumi del Mediterraneo delineano proposte di viaggio alla scoperta non solo della dimensione naturale dei territori, ma anche culturale e storica.
Mappae è un sito e una app che racchiude in sé un progetto europeo che propone dodici destinazioni in sei paesi dell’Unione – ma se ne aggiungeranno altri – mettendo al centro la riscoperta delle erbe tipiche delle aree che circondano il Mediterraneo. Concretamente si tratta di proposte di itinerari di viaggi per chi per desideri vivere esperienze autentiche in territori caratterizzati da colture specifiche attraverso le suggestioni olfattive. Non solo quindi i ben noti a tutti campi di lavanda, ma l’occasione di scoprire ad esempio l’elicriso, la camomilla, sino a timo, rosmarino e capperi. In giro per l’Europa seguendo profumi meravigliosi.
Il progetto Mappae è nato dal bando Cosme dell’Unione europea ed è un acronimo inglese preso in prestito dal latino che significa Medicinal and aromatic plants pathways across Europe (itinerari sulle piante aromatiche e medicinali attraverso l’Europa). Oggi propone concretamente 12 esperienze – 2 per stato – in Italia, Francia, Croazia, Bosnia-Erzegovina, Malta e Cipro che uniscano la dimensione della cultura e del gusto grazie a pacchetti turistici modulari e componibili.
Il sito mappae.eu contiene video e contenuti multimediali mentre l’app guida fisicamente il visitatore a scegliere un percorso partendo dalla destinazione ma anche dal tipo di erbe aromatiche. Ognuno dei 12 itinerari proposti prevede programmi da 1, 2 o 3 giorni con suggerimenti per dormire o mangiare oltre a informazioni turistiche. I profumi da seguire saranno quelli di: elicriso, pino di Aleppo, cappero, ginepro rosso, ginestra, rosa, finocchio, prezzemolo, timo, salvia, rosmarino, aneto, lavanda, ginepro comune, calendula, origano, camomilla, alloro, menta, basilico. Un bouquet infinito.
Quelle proposte da Mappae sono soprattutto esperienze autentiche e sostenibili, le più richieste, specie in questo periodo: per il 74 per cento degli italiani infatti il turismo sostenibile è quello più sicuro in questa fase, sia per quanto riguarda il rispetto dell’ambiente sia per l’aspetto sanitario, data possibilità di vivere ampi spazi all’aperto – dati dal decimo rapporto “Gli italiani, il turismo sostenibile e l’ecoturismo”.
Inoltre, se pensiamo che il settore “delle esperienze”- fatto soprattutto di piccoli operatori e di micro imprenditorialità diffusa – è uno di quelli maggiormente colpiti dalla crisi economica dovuta alla pandemia, è chiaro come il programma Cosme permetta di agevolare proprio queste piccole e medie realtà locali nell’accesso al mercato europeo e, grazie al sostegno dell’Ue, le imprese abbiano di conseguenza un accesso più facile a garanzie, prestiti e capitale proprio. Scegliere questo tipo di viaggi dunque, fa bene all’ambiente, all’economia locale e a noi stessi.
Quello delle erbe è un mondo vasto: solo in Italia, secondo i dati di Assosementi, si coltivano complessivamente circa 23mila ettari a erbe aromatiche. Una distesa meravigliosa di profumi, odori ed essenze. Per il progetto Mappae al momento sono stati proposti itinerari in Piemonte dove sono protagonisti la menta di Pancalieri (To) e gli spettacolari campi di lavanda di Sale San Giovanni (Cn), ma anche camomilla ed elicriso. In Liguria invece il percorso è incentrato sui sapori: il basilico del pesto genovese insieme a capperi, timo e rosmarino.
I break di viaggio pensati per chi ama questi profumi regalati dal territorio però sono anche un’occasione di riscoperta del patrimonio storico, culturale, oltre che naturale e culinario. In Piemonte sarete sorpresi dalla varietà della flora: sono ben 30 le piante aromatiche coltivate da 140 aziende su più di 600 ettari di terreno. La Liguria, che per molti significa solo mare, ha invece uno straordinario patrimonio naturale di boschi e alberi secolari che Mappae permetterà di conoscere. Si visitano infatti i luoghi dove l’uomo, con amore e dedizione, ha saputo coltivare un terreno difficile in località ricche di storia, che testimoniano il passaggio di antiche civiltà provenienti dal mare.
In Francia Mappae propone un itinerario nel Parco Naturale Regionale del Luberon, patrimonio Unesco, riserva naturale di 120mila ettari che comprende aspre montagne calcaree, dolci colline, boschi lussureggianti e valli verdeggianti. Mentre in Provenza si possono scoprire le piante medicinali e aromatiche del monte Lure grazie al workshop presso la rinomata Università europea dei profumi e dei sapori, ma anche ammirare i paesaggi della Durance e del Parco Naturale Regionale del Verdon.
A Malta e Gozo a sorprendere saranno i tanti giardini delle isole: piccoli ma ricchi di contenuti storici e culturali, raccontano le vicende del luogo dall’inizio del XV secolo ai giorni nostri.
In Croazia vi innamorerete di Losinj, l’isola profumata, situata vicino all’estremità meridionale del Cla (Arcipelago di Cres-Losinj) famosa per i suoi pini d’Aleppo, e di Cherso, la più grande isola croata, situata tra la penisola istriana e la terraferma croata, circondata dalla catena montuosa del Velebit dove in maggio e giugno fioriscono i campi di salvia dalmata.
In Bosnia-Erzegovina la tappa imperdibile è quella al Parco naturale di Blidinje, una delle più belle aree naturali del territorio tra la fresca aria di montagna.
A Cipro miti e leggende della storia di questo popolo hanno molto a che fare con la natura e qui i visitatori seguiranno le orme degli dei e degli eroi tra erbe e piante locali, oltre che andare alla scoperta del Troodos Geopark uno dei più importanti habitat montani per le piante in tutta Europa.
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