Dall’ecoansia a sensazioni positive di unione con la Terra. Conoscere le “ecoemozioni” ci aiuta a capire il nostro rapporto con ciò che ci circonda e come trasformarle in azione.
Tutti in piazza contro il bracconaggio
Il numero di rinoceronti uccisi dai bracconieri in Sudafrica ha raggiunto un nuovo record su base annua. E il 2013 non è ancora finito. L’intera specie rischia l’estinzione nel giro di un decennio.
Nei primi nove mesi del 2013 (gennaio-settembre) i bracconieri
hanno ucciso 704 rinoceronti per il corno, in Sudafrica. Il
dato è stato diffuso dal ministero dell’Ambiente del paese
africano e ha subito fatto il giro del mondo. Il record negativo
precedente apparteneva al 2012 quando furono uccisi 668
rinoceronti.
La preoccupazione maggiore, va da sé, riguarda il fatto
che mancano ancora tre mesi prima della fine dell’anno e questo
numero è inevitabilmente destinato ad aumentare. Di questo
passo, secondo la relazione del ministero, si potrebbe addirittura
sfondare quota mille nel 2014 e portare all’estinzione l’intera
specie nel giro di un decennio. Secondo le ultime stime, il
Sudafrica ospita 22mila esemplari.
Anche gli elefanti sono a rischio
Un altro animale a rischio estinzione per lo stesso motivo, la
domanda di avorio, è l’elefante. Secondo la campagna iWorry, lanciata nel
2012 dalla fondazione David
Sheldrick wildlife trust (Dswt), un elefante africano viene
ucciso ogni 15 minuti per le zanne. Un ritmo che ha portato la
popolazione a passare da diversi milioni agli attuali 472mila
esemplari. Di questo passo la specie potrebbe sparire nel
2025.
L’ong Elephant action league ha diffuso i risultati di
un’inchiesta durata otto anni che svelano come buona parte dei
finanziamenti del gruppo terrorista Al Shabaab, responsabile
dell’attacco al centro commerciale Westgate di Nairobi (Kenya),
proviene proprio dal commercio illegale dell’avorio che ogni anno
frutta 17 miliardi di dollari.
La marcia contro il bracconaggio a Roma
Per sensibilizzare l’opinione pubblica e spingere i governi a
fare qualcosa per fermare uno dei crimini più gravi al mondo,
quelli di iWorry hanno indetto per venerdì 4 ottobre, in 15
città, una marcia internazionale in difesa degli elefanti. La
manifestazione si terrà a Bangkok, Arusha, Buenos Aires,
Città del Capo, Edimburgo, Londra, Los Angeles, Melbourne,
Monaco, Nairobi, New York, Wellington, Toronto, Washington. Per noi
l’appuntamento è in piazza
del Pantheon a Roma alle ore 14:00
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