Smart city

Marco Granelli. Sul riscaldamento globale, la sfida parte dalle città

Al Summit on Climate Change in Triennale, il 27 febbraio, l’assessore Marco Granelli è stato chiaro: la grande sfida per affrontare il riscaldamento globale parte dalle città.

Un mondo più sostenibile si costruisce partendo dalle città e dai cittadini. Lo ha detto chiaramente Marco Granelli, assessore a Mobilità e Ambiente del Comune di Milano, in apertura del secondo Summit on Climate Change che si è svolto alla Triennale di Milano in occasione della mostra Artico, Ultima Fontiera. Secondo Granelli, per affrontare i rischi del riscaldamento globale la buona volontà dei cittadini consapevoli non basta: servono azioni concrete da parte delle amministrazioni. Ecco cosa ci ha raccontato quando lo abbiamo raggiunto alla conferenza.

Artico
In seno alla mostra Artico, Ultima frontiera, alla Triennale di Milano si è svolto anche il Summit on Climate Change

Come si sta muovendo Milano per affrontare le sfide date dai cambiamenti climatici?

Milano si sta muovendo principalmente su due assi che riguardano entrambi l’inquinamento, e il primo è sicuramente quello della mobilità. Vogliamo aiutare i cittadini a scegliere tutti i giorni di usare meno la propria auto e di più il trasporto pubblico, la bici, i sistemi di mobilità dolce, per favorire il cambiamento in senso sostenibile, ridurre le emissioni e migliorare la qualità dell’aria. Sono in gioco sia le scelte personali di ognuno di noi, sia quelle di un’amministrazione che deve investire risorse per fare le metropolitane, per potenziare il trasporto pubblico, per mettere a disposizione della città strumenti e mezzi per permettere ai cittadini di operare questa scelta consapevole. Per scegliere la mobilità sostenibile non basta la volontà, servono anche le opportunità.

E la seconda grande sfida?

L’altra grossa sfida che stiamo affrontando riguarda le caldaie: a Milano la produzione di CO2 e di sostanze inquinanti nell’aria è legata in gran parte al riscaldamento delle case e degli uffici. Dobbiamo cambiare rotta: per questo, stiamo varando un regolamento per abbandonare gli impianti a gasolio ancora presenti in città entro l’estate del 2023. Per farlo, abbiamo pensato a un grosso bando di contributi per aiutare chi si serve ancora di questa fonte e soprattutto per aiutare i cittadini a fare efficienza energetica. Anche l’amministrazione, naturalmente, sta mettendo a posto i propri edifici: entro il 1° ottobre del 2020 le caldaie a gasolio saranno eliminate dai nostri stabili. Prima facciamo la nostra parte e poi chiederemo ai cittadini di fare la loro, mettendo a disposizione risorse e percorsi per aiutarli in questa scelta.

 

Milano ha anche aderito al patto antismog: entro il 2030, la città dovrà essere a “emissioni zero”. Cosa significa questo per l’amministrazione e soprattutto per i cittadini?

Milano è nel gruppo C40, cioè in un gruppo città del mondo che stanno cercando di prendere provvedimenti condivisi per affrontare il riscaldamento globale lavorando insieme, con le stesse scadenze. L’obiettivo è quello di trasformare le città in forze trainanti per il cambiamento mondiale. Abbandonare i combustibili fossili, investire nei mezzi pubblici tecnologicamente più avanzati è fondamentale, sono scelte che dobbiamo fare ogni giorno, decisioni che le città devono prendere tutte insieme. In tutto questo, il ruolo dei cittadini è importantissimo ed è per questo che non possiamo dimenticare la comunicazione: cittadini più consapevoli cambiano i loro comportamenti e sono in grado di indirizzare gli amministratori delle città a compiere scelte davvero sostenibili. Sono i cittadini i veri attori del cambiamento urbano, possono aiutare le amministrazioni a decidere se investire in una metropolitana o in un’autostrada. Scelte e comportamenti virtuosi si devono auto alimentare tra loro.  Cambiare oggi i propri comportamenti significa avere un futuro migliore ed evitare i disastri dell’aumento della temperatura e dell’aumento delle sostanze tossiche che tutti i giorni colpiscono la nostra salute.

Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.

Licenza Creative Commons
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.

L'autenticità di questa notizia è certificata in blockchain. Scopri di più
Articoli correlati