L’anno che sta per concludersi fa ben sperare per il futuro dell’energia solare. I dati globali sul fotovoltaico crescono, gli esempi positivi si moltiplicano. Sebbene resti molto lavoro da fare, seguire il sole ci manterrà sulla strada giusta.
280 container dispersi nel mare del Nord, i rischi per ambiente e salute
Sono 280 i container finiti in mare dopo che una nave della Msc è stata travolta da una tempesta. Disperse migliaia di oggetti e una sostanza pericolosa.
Nella notte tra Capodanno e il 2 gennaio, la gigantesca porta-container Msc Zoé si è ritrovata nel mezzo di una tempesta al largo delle isole Wadden, nel mare del Nord. Le onde sono state talmente violente da aver causato la perdita di parte del carico. In totale, dalla nave dell’armatore italo-svizzero sono finiti in acqua 280 container. E, di questi, tre erano pieni di sostanze pericolose a base di perossido, utilizzate in particolare per la fabbricazione di plastiche e di pvc.
Het strand van #schiermonnikoog ligt bezaaid met allemaal spullen en er zijn meerdere containers aangespoeld. #rtvnoord pic.twitter.com/b1w9GdrPsi
— Jeroen Berkenbosch (@berkenbosch) 3 gennaio 2019
La sostanza persa è esplosiva e pericolosa per la salute
La polvere è potenzialmente esplosiva, estremamente infiammabile, pericolosa per la salute umana e non priva di tossicità anche per l’ambiente marino. Per questo, le autorità tedesche e olandesi hanno avviato da subito le attività di ricerca. Un primo sacco è stato scoperto su una spiaggia dell’isola di Schiermonnikoog, territorio olandese.
Invasion de poneys aux Pays-bas via @gwillem @Zeedroomaanzee @DePrairiePonys #terschelling #MSCZOE #pony #containers #Mylittlepony pic.twitter.com/dSfdNngtnX
— Nantes hype™ ☆ (@Nanteshype) 2 gennaio 2019
Finora, 220 dei 280 container sono stati localizzati sul fondale marino grazie a dei sonar, secondo quanto riferito dalla stampa tedesca. All’interno erano presenti generi di ogni tipo: scarpe, mobili, schermi per televisori, tappi, sedie in legno e giocattoli. Il che inevitabilmente si sta traducendo in una dispersione di grandi quantità di plastica in mare.
Le fotografie postate sui social network mostrano già numerosi oggetti sulle spiagge. Che, portati dal vento, raggiungono anche le dune più nell’entroterra.
#Schiermonnikoog needs hands to clean up the mess! #BeachCleanUp #Wadden #waddeneilanden Photo by: Arnold van der Wal pic.twitter.com/TG7srWrjRa
— The Quote Today (@TheQuoteToday) 3 gennaio 2019
Msc ha assicurato che rimborserà i costi di bonifica
Un abitante dell’isola di Terschelling, citato dal quotidiano Nrc e dall’agenzia Afp, ha parlato di “un disastro” facendo riferimento all’inquinamento prodotto. Ciò solleva nuovi dubbi anche su questa tipologia di trasporti marittimi. Una nave come la Msc Zoé è un colosso lungo quasi 400 metri, capace di trasportare circa 19mila container.
De militairen hebben zich verspreid over het strand en werken in groepen de rommel weg. #rtvnoord #schiermonnikoog #containerramp pic.twitter.com/L0Wck5uDk4
— Jeroen Berkenbosch (@berkenbosch) 4 gennaio 2019
Le stesse dimensioni dell’imbarcazione fanno sì che, in caso di venti superiori ai 130 chilometri orari, le oscillazioni laterali possano risultare difficilmente controllabili. Msc si è impegnata a rimborsare “tutti i costi di bonifica sulle coste olandesi e tedesche”. Per la quale sono stati mobilitati anche circa cento militari dell’esercito dei Paesi Bassi.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Il nostro pianeta attraversa una crisi profonda, ma due corposi rapporti dell’Ipbes indicano alcune vie di uscita.
Innalzamento del Mediterraneo: quali impatti su acqua e coste? Lo abbiamo chiesto a Grammenos Mastrojeni, tra minacce e soluzioni sostenibili.
FacilitAmbiente mette a disposizione professionisti che riuniscono i soggetti coinvolti da un progetto, raccogliendo e valorizzando i loro contributi.
Climathon 2024 è l’hackaton che ha riunito giovani talenti a Courmayeur per sviluppare idee innovative e sostenibili, affrontando le sfide ambientali della montagna.
Dopo Milano, il progetto PiantiAmo il futuro di Nescafé arriva a Ferrara: piantato presso la Nuova Darsena il primo dei duecento nuovi alberi in città.
Paul Watson è stato rilasciato dalla prigione in Groenlandia dove era detenuto da luglio. Respinta la richiesta di estradizione in Giappone.
Sull’arcipelago di Mayotte, territorio d’oltremare dipendente dal governo francese, per ora si contano 15 morti e centinaia di feriti. I servizi essenziali sono al collasso.
Alla Cop16 si sperava in un protocollo per fronteggiare siccità e desertificazione, ma la decisione è stata rimandata.