Respinto il ricorso delle associazioni ambientaliste sul Terminillo. Per loro l’opera sarà dannosa per l’ambiente e per l’orso marsicano.
Israele e Palestina, Sergio Mattarella in Terra santa per la riconciliazione
Il presidente Sergio Mattarella è stato in Medio Oriente per parlare di Unesco con Israele e spingere, insieme alla Palestina, per la soluzione dei due stati.
Riportare un clima sereno nel rapporto con Israele, messo alla prova dalle polemiche sulla risoluzione Unesco su Gerusalemme; confermare, d’altronde, la solidarietà al popolo palestinese e alle sue autorità. Infine, ribadire la necessità della soluzione dei “due stati per due popoli” in Medio Oriente. È stata un difficilissimo esercizio di equilibrio diplomatico, la visita in Terra santa del presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Gerusalemme è di tutti
Era ancora viva l’eco delle polemiche per la risoluzione su Gerusalemme, che aveva posto l’Italia tra due fuochi: contro l’Unesco da una parte, per l’approvazione di un testo che negava il legame diretto tra il Monte del tempio e l’ebraismo; ma comunque criticati da Israele per un voto di astensione giudicato comunque come una presa di posizione troppo blanda. La visita di Mattarella è servita però a rasserenare gli animi in questo senso: le autorità isrealiane durante gli incontri sono tornate sull’argomento – “La recente risoluzione dell’Unesco è un crimine storico e sono grato all’Italia per la sua difesa della verità”, ha detto il presidente israeliano Reuven Rivlin, mentre il premier Benjamin Netanyahu ha “accolto con soddisfazione il fatto che l’Italia abbia deciso di cambiare il proprio orientamento riguardo a un tentativo di cancellare la storia”. Mattarella, invece, non ha mai menzionato direttamente la vicenda, ma sia quando si è recato in visita allo Yad Vashem, il memoriale dell’Olocausto, sia parlando con Netanyahu, ha spiegato che “a Gerusalemme vi sono monumenti che non sono soltanto simboli ma punti di riferimento per l’ebraismo, per l’islamismo, per il cristianesimo. È una città che abbraccia il mondo”.
Due Stati per due popoli
Una frase perfetta per confermare un rapporto di amicizia senza escluderne un altro: nel suo viaggio in Terra Santa infatti il capo dello Stato si è recato anche a Betlemme, dove ha incontrato il presidente dell’Autorità nazionale palestinese, Abu Mazen, il quale pure ha voluto dire la sua sulla risoluzione: “Israele ha detto bugie e ha confuso religione con archeologia, non abbiamo nulla contro la religione ebraica”.
Al presidente palestinese, ma anche a Netanyahu, Mattarella ha detto che “la riconciliazione tra i popoli israeliano e palestinese non è più procrastinabile. Essa è una condizione vitale per avviare un percorso di stabilizzazione complessiva dell’area, in un contesto di sicurezza e sviluppo economico condivisi, a beneficio di tutti”. E che “siamo convinti della soluzione dei due Stati per due popoli e crediamo che debba essere perseguita con determinazione”. Intanto l’Italia ha già assicurato che ad aprile, quando all’Unesco è prevista una nuova risoluzione su Gerusalemme, se il testo non verrà modificato voterà un secco no.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Primo passo per la legge sui reati contro gli animali: aumentano pene e sanzioni, ma per molti il testo è un compromesso al ribasso.
I comuni potranno istituire limiti di velocità al ribasso solo in determinate condizioni, arriva l’assicurazione per il monopattino.
Alla presentazione della Fondazione Giulia Cecchettin, il padre Gino parla di “amore da diffondere nell’ecosistema”, il ministro no.
Una forte alluvione ha colpito il Catanese: in poche ore una quantità di pioggia pari all’80 per cento della media annuale.
Il presidente della Repubblica ha risposto agli attacchi di Elon Musk contro la magistratura italiana. LifeGate, intanto, interrompe le pubblicazioni su X.
Approvata all’unanimità la legge destinata a colmare un vulnus della sanità italiana: chi non ha una residenza non ha accesso al medico di base.
L’Italia produce metà del riso europeo, soprattutto in pianura Padana. La salinizzazione dovuta alla siccità sta facendo danni, ma oggi c’è una soluzione.
Il rapporto Ecosistema urbano 2024 mostra alcuni progressi nelle città italiane, ma troppo lenti. E c’è troppo divario tra nord e sud.