Mattoni ecofriendly: castelli, animali e robot in un solo giocattolo
Dopo solo sette giorni di campagna Kickstarter – piattaforma di crowdfunding nata per supportare startup e progetti creativi tramite raccolte fondi online – Edo aveva già ricevuto più di metà dei fondi necessari per la messa in produzione con compratori da tutto il mondo. Ora l’idea è in piena fase di commercializzazione.
Si chiamano Edo, sono grandi più dei mattoni veri e sono fatti di cartone. Con loro ci si può costruire qualunque cosa: un castello, un dinosauro, una casa per le bambole ma anche una panchina o una piccola libreria. Ci è voluto quasi un anno per trasformare l’idea in realtà, ma con Kickstarter è bastata
Dopo solo sette giorni di campagna Kickstarter – piattaforma di crowdfunding nata per supportare startup e progetti creativi tramite raccolte fondi online – Edo aveva già ricevuto più di metà dei fondi necessari per la messa in produzione con compratori da tutto il mondo. Ora l’idea è in piena fase di commercializzazione.
Si chiamano Edo, sono grandi più dei mattoni veri e sono fatti di cartone. Con loro ci si può costruire qualunque cosa: un castello, un dinosauro, una casa per le bambole ma anche una panchina o una piccola libreria. Ci è voluto quasi un anno per trasformare l’idea in realtà, ma con Kickstarter è bastata una settimana per raggiungere il successo.
I mattoni Edo vengono consegnati piatti e sono molto facili da assemblare
Cartone riciclato e 100% riciclabile, si ispirano all’approccio Montessori. Dopo solo sette giorni di campagna Kickstarter – piattaforma di crowdfunding nata per supportare startup e progetti creativi tramite raccolte fondi online – il progetto Edo aveva già ricevuto più di metà dei fondi necessari per la messa in produzione con compratori da tutto il mondo. Ora l’idea è in piena fase di commercializzazione.
L’ideatore è Simon Marussi, titolare di un’agenzia web e insieme a Raffaella Sintuzzi genitore di Edoardo, bimbo di 3 anni. Patiti dei giochi di costruzione, non erano soddisfatti dei mattoncini sul mercato, non adatti alla loro voglia di costruire cose sempre più grandi.
Così è nata l’idea dei mattoni Edo, chiamandoli proprio… come suo figlio. Lisa Marussi, copywriter e sorella di Simon, ha preso parte al progetto e, dopo mesi di lavoro, i due fratelli hanno fatto diventare i mattoni una realtà.
In cartone riciclato, possono sostenere fino a 50 kg, possono essere colorati e sono corredati di accessori come occhi e baffi e tutti i bambini che li hanno provati ne vanno pazzi. I mattoni di cartone italiani potrebbero avere successo nel mondo, adesso.
Ai genitori gli Edo piacciono perché creare qualcosa di nuovo, che prima non esisteva, stimolano l’immaginazione e la creatività dei più piccoli. Con i mattoni Edo non c’è limite alla fantasia e la dimensione dei blocchi e la possibilità di creare costruzioni a misura di bimbo sviluppano il senso dello spazio e la socializzazione. 100 Edo color avana costano solo 92 euro. Quanti mattoncini servono? Se ne possono usare 400 per un castello grande come una stanza, 90 per un cavallo, 64 per una libreria e solo 9 per un robottino. Ne servono 50 per un coccodrillo o un elefante e appena 10 per un piccolo triceratopo.
E quando il gioco è finito i mattoni possono diventare una libreria, un comodino e tanto altro ancora.
I mattoni Edo vengono consegnati piatti e sono molto facili da costruire. I bambini dai 10 anni in su riescono a farlo da soli, per i più piccoli invece occorre l’aiuto di un adulto. Sono disponibili in due dimensioni più un raccordo che permette di fare pezzi di qualsiasi lunghezza visto che i mattoni più lunghi sono importanti per sostenere le strutture più complesse. I mattoni Edo stanno ricevendo moltissimi consensi sul web e sui social nonché richieste di distribuzione da tutto il mondo.
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