Come costruire un nuovo multilateralismo climatico? Secondo Mark Watts, alla guida di C40, la risposta è nelle città e nel loro modo di far rete.
Meduse in mostra a Milano, alla scoperta di un affascinante universo trasparente
Dal 19 ottobre al 15 dicembre l’Università di Milano-Bicocca ospita una mostra dedicata alle meduse per far conoscere, soprattutto ai ragazzi delle scuole, l’importanza di questi incredibili animali.
Sono lo spauracchio delle nostre estati al mare, sono mollicce e poco carismatiche, eppure anche le meduse, se osservate da una prospettiva differente, sono creature affascinanti. Sono animali molto antichi, ad esempio, sono tra i primi organismi multicellulari che hanno popolato il nostro pianeta e nuotano nei nostri mari da 600 milioni di anni. Sembrano inoltre non risentire del devastante impatto della pesca e dei mutamenti ambientali causati dai cambiamenti climatici, a differenza di molti altri organismi marini in grave declino, infatti, le meduse si stanno moltiplicando. Per conoscere meglio questi misteriosi esseri viventi, il cui corpo è costituito dal 98 per cento di acqua, l’Università di Milano-Bicocca ha allestito una mostra che verrà inaugurata venerdì 19 ottobre.
Un progetto dedicato alle scuole
Le meduse sono le protagoniste della mostra organizzata nell’ambito delle celebrazioni del ventennale dell’ateneo milanese e che avrà luogo presso l’edificio U6. La mostra Meduse, universo trasparente, realizzata grazie alla collaborazione dell’acquario di Genova, dell’acquario di Milano e del museo civico di Storia naturale di Milano, si rivolge in particolar modo alle scuole, conducendo i ragazzi alla scoperta di questi organismi primordiali grazie ad un’avvincente visita interattiva.
Leggi anche: La plastica è ovunque, anche nelle meduse
Faccia a faccia con le meduse
L’esposizione, ricca ed eterogenea, consente innanzitutto di ammirare dal vivo le protagoniste della mostra, sono infatti presenti dieci acquari che ospitano meduse di specie differenti, provenienti dall’acquario di Genova. Tra queste una specie cosmopolita, la medusa quadrifoglio Aurelia aurita, e tre specie tropicali, Phyllorhiza punctata, Cassiopea andromeda, la medusa che vive a testa in giù, e Sanderia malayensis. Sarà inoltre possibile ammirare rari fossili di meduse, quadri, fotografie e riferimenti letterari. Il tema meduse viene declinato in varie forme che spaziano dai possibili utilizzi in campo medico al ruolo ecologico delle meduse, fino al loro utilizzo come cibo del futuro.
L’importanza delle meduse
Le meduse ricoprono un ruolo importante nelle reti trofiche marine, secondo uno studio pubblicato su Science Direct lo scorso settembre si è scoperto che le meduse, un tempo ritenute dagli scienziati poco appetibili per i predatori a causa del loro basso contenuto nutrizionale, vengono in realtà mangiate da una vasta gamma di predatori tra cui pesci, uccelli, tartarughe marine e vari invertebrati come polpi e oloturie. “Le meduse sono animali capaci di destare grande fascino e interesse – ha spiegato Paolo Galli, coordinatore scientifico della mostra e docente di Ecologia dell’Università di Milano-Bicocca – in grado di abitare tutto il globo e fondamentali per la catena alimentare. Durante l’esposizione verrà mostrato, ad esempio, come i sacchetti di plastica gettati in mare vengono spesso confusi per meduse, creando gravi danni agli animali che si nutrono di questi organismi”.
Come visitare la mostra
L’esposizione è ad accesso libero negli orari e nei giorni di apertura dell’edificio U6, dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 20 e sabato dalle 8 alle 14, fino al 15 dicembre 2018. La mostra prevede infine, oltre alla visita degli acquari e dei reperti esposti, attività didattiche e visite guidate per gli studenti delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado, per partecipare è necessario prenotare la visita.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Sette idee per vivere l’atmosfera natalizia tra lo shopping nei mercatini, passeggiate in borghi vestiti a festa e mirabili opere d’arte.
Atmosfere sognanti e silenziose che comunicano pace ma anche il freddo che descrivono: sono gli scatti sublimi del fotografo Vincent Munier. Un viaggio tra neve e ghiacci e il conseguente reportage di luoghi e animali incontrati sono a Milano alla Galleria Contrasto, fino al 19 marzo. Vincent Munier scatta l’Artico Le meravigliose foto che Contrasto Galleria
Pubblicate nella notte le nuove bozze di lavoro alla Cop29 di Baku, compresa quella sulla finanza climatica. Strada ancora in salita.
Si parla tanto di finanza climatica, di numeri, di cifre. Ma ogni dato ha un significato preciso, che non bisogna dimenticare in queste ore di negoziati cruciali alla Cop29 di Baku.
La nuova edizione del Climate change performance index constata pochi passi avanti, da troppi paesi, per abbandonare le fossili. Italia 43esima.
Uno studio della rete di esperti MedECC e dell’Unione per il Mediterraneo mostra quanto il bacino sia vulnerabile di fronte al riscaldamento globale.
Basta con i “teatrini”. Qua si fa l’azione per il clima, o si muore. Dalla Cop29 arriva un chiaro messaggio a mettere da parte le strategie e gli individualismi.
Per mitigare i cambiamenti climatici e adattarsi ai loro impatti servono fondi. Alla Cop29 i Paesi sono molto distanti su quanto e chi debba pagare.