Costruire auto elettriche a prezzi accessibili in Europa è possibile. Magari reinventando modelli iconici del passato e conservandone il fascino, come dimostra la Renault 5 elettrica.
Megane elettrica, da berlina di famiglia a simbolo della transizione Renault
Raccogliere l’eredità di un nome popolare per diventare il simbolo del nuovo corso Renault: Megane E-Tech Electric, com’è e cosa offre l’elettrica con 470 chilometri di autonomia.
Megane, fra i modelli Renault è certamente uno dei nomi più popolari in Europa. Le ragioni? La diffusione prima di tutto. Poi, il numero e le declinazioni nati a partire dagli anni Novanta, tutti accomunati dallo stesso nome: dalla berlina alla station wagon, dai monovolume alle coupé e cabriolet. Oggi, quel nome ritorna e per la prima volta identifica un crossover elettrico. Megane E-Tech Electric è la nuova proposta a emissioni “zero” del marchio francese, diretta concorrente della Volkswagen ID.3.
Già prenotabile (inizialmente solo nelle versioni più potenti con batteria da 60 kWh), con un prezzo a partire da 37.100 euro, la nuova elettrica francese è costruita sulla stessa piattaforma elettrica modulare CMF-EV della Nissan Ariya. Compatta (è lunga 4 metri e 21 metri), in realtà all’interno riserva molto spazio in relazione alle dimensioni, merito del passo, ossia del notevole spazio fra ruote anteriori e ruote posteriori per capirci. Ma anche di altre soluzioni “smart”: vano motore ridotto al minimo, batteria sottile (110 mm), pianale piatto e l’assenza della leva del cambio nella console centrale.
Megane elettrica, due versioni e fino a 470 chilometri l’autonomia
Prodotta in Francia nel sito dedicato alla mobilità elettrica ElectriCity, che riunisce i tre stabilimenti di Douai, Maubeuge e Ruitz, Megane E-Tech Electric è equipaggiata con un motore elettrico che eroga 130 cavalli (96 kW) nelle versioni di accesso, una potenza che sale a 220 cavalli (160 kW) nelle configurazioni di punta. Equipaggiata con il motore più prestazionale, la Megane elettrica raggiunge prestazioni interessanti con un’accelerazione da 0 a 100 chilometri orari in 7,4 secondi, con una velocità massima di 160 km/h.
Due anche le versioni per quanto riguarda il pacco batteria, da 40 o 60 kWh. Il primo fornisce energia sufficiente per un’autonomia (certificata WLTP) di 300 chilometri, mentre il secondo arriva a 470 chilometri. La batteria è coperta da una garanzia di 8 anni, con sostituzione gratuita nel caso in cui si deteriori fino a un livello inferiore al 70 della sua capacità.
Come ricaricare (e in quanto tempo)
Come sempre i tempi di ricarica variano dalla potenza che si ha a disposizione, con notevoli differenze. Megane elettrica può essere ricaricata con potenze fino a 22 kW in corrente alternata e fino a 130 kW utilizzando la corrente continua. Quanto ai tempi necessari parliamo di 300 chilometri di autonomia in mezz’ora se si utilizza una stazione di ricarica da 130 kW, mentre con una wallbox da 7,4 kW un “pieno” si raggiunge in circa 8 ore. Il cavo di ricarica per la presa domestica tipo Schuko si paga con un extra di 450 euro.
Per la ricarica fuori casa, ai suoi clienti Renault dedica il sistema Mobilize charge pass, una soluzione che permette di accedere a oltre 260mila punti di ricarica pubblici in 25 Paesi.
Design, dalla linea e la cura degli interni
Stesso nome dei modelli benzina e diesel ma con un design fortemente distintivo, la Megane elettrica è stata ridisegnata da zero. Dagli esterni dove le maniglie delle porte scompaiono elettricamente a filo carrozzeria, all’interno, dove il cruscotto è completamente digitale, fino al grande schermo da 12,3 pollici posizionato davanti al conducente si somma un secondo display touchscreen ad alta risoluzione che può arrivare a 12 pollici dedicato al sistema di infotainment.
Megane elettrica offre fino a 26 i sistemi di assistenza alla guida
Quattro i livelli di equipaggiamento disponibili (Equilibre, Techno, Iconic e Business) e completa la dotazione che prevede per tutti i modelli, oltre ai 7 airbag, la frenata automatica di emergenza il cruise control, i sistemi di avviso per la distanza dai veicoli, per il livello di attenzione del guidatore, la chiamata di emergenza E-call, il mantenimento di carreggiata, i fari full led, la frenata rigenerativa a 4 livelli con paddle al volante, il comodo accesso “hands-free” con una card, due Prese Usb e sensori di parcheggio posteriori. In tutto possono arrivare a 26 i sistemi di assistenza alla guida disponibili su Megane elettrica, in pratica un livello 2 di guida autonoma.
Fine vita: sale al 95 per cento la riciclabilità
L’ultima Megane riflette l’impegno di Renault sul tema dell’economia circolare grazie al diffuso utilizzo di rivestimenti in tessuto realizzati interamente con materiali riciclati negli interni. Anche alcune parti inferiori della plancia sono realizzate in plastica riciclata, materiale ampiamente utilizzato anche per molti componenti degli interni non visibili. Il costruttore francese ha dichiarato che alla fine del suo ciclo di vita la Megane E-Tech Electric sarà riciclabile per il 95 per cento delle sue parti.
Renault in tour per la promozione della mobilità elettrica
In occasione dell’anteprima italiana della Megane elettrica, a Roma è stato presentato il sodalizio tra Renault e Sport e Salute, la società che per lo Stato promuove lo sport e i corretti stili di vita. Un accordo che prevede una serie di attività congiunte a partire dal 2022 con il coinvolgimento della rete di concessionarie attraverso un roadshow con circa 100 tappe lungo tutto lo Stivale.
Obiettivo? Promuovere lo sport e sensibilizzare le persone sulla mobilità elettrica attraverso test drive e attività collaterali che vedranno coinvolti anche tanti ex campioni, come l’olimpionico di nuoto Massimiliano Rosolino, fra i testimonial dell’iniziativa. “Un’alleanza – quella fra Renault e Sport e Salute – nata per offrire tempo di qualità alle persone”, ha commentato Raffaele Fusilli, amministratore delegato di Renault Italia.
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Lei, Renault Twizy, è una sorta di moto a quattro ruote con trazione elettrica lanciata tre anni fa, per qualcuno alternativa geniale e più sicura allo scooter, (grazie a airbag e cinture di sicurezza e alla protezione dalla pioggia), per altri “solo” un tentativo (nel traffico è meno agile e non può viaggiare in tangenziale)
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