Tre puntate speciali di News dal Pianeta Terra per parlare del legame tra biodiversità e transizione energetica, con il supporto di A2A.
Le megattere sono i super-eroi degli oceani (o i super-cattivi, secondo le orche)
I ricercatori hanno osservato numerose megattere salvare creature marine, come foche o pesci luna, dagli attacchi delle orche.
Le megattere (Megaptera novaeangliae), giganteschi cetacei misticeti, sono animali dalla spiccata vita sociale, tale socievolezza sembra però estendersi anche ad altre specie che le megattere salvano dalle orche. Sono ormai numerosi i casi in cui questi cetacei hanno salvato vari animali marini dagli attacchi delle orche, non è tuttavia ancora chiaro perché lo facciano.
Super-eroi delle foche
Secondo uno studio pubblicato su Journal of marine mammal science, le megattere solitamente lavorano in coppia per respingere le orche. Nell’89 per cento dei casi esaminati le balene hanno contrastato gli attacchi a piccoli animali marini, mentre nel restante 11 per cento gli attacchi delle orche erano rivolti a giovani megattere. Tra le specie “protette” dalle megattere ci sono foche, leoni marini, balene grigie e pesci luna.
Le tecniche di salvataggio
Le megattere sono prive di denti e per bloccare le orche, dotate invece di una formidabile dentatura, utilizzano le loro colossali dimensioni. Una megattera può infatti arrivare a pesare fino a cinquanta tonnellate, contro le “solo” sei dell’orca. Emettono inoltre suoni ad alte frequenze e utilizzano le loro lunghe pinne per mantenere le orche lontane dalla loro preda. I combattimenti tra questi cetacei posso durare da una a sette ore.
Le megattere sono altruiste?
Come detto sono ancora misteriose le ragioni che spingono le megattere ad ostacolare le orche per proteggere altri animali. Non ne ricavano infatti nessun vantaggio, anzi, perdono tempo che potrebbero dedicare a mangiare, a riposarsi o a socializzare, inoltre, nonostante la differenza di peso, le orche potrebbero comunque infliggere seri danni alle megattere. I ricercatori stanno dunque vagliando la possibilità che le megattere possano essere effettivamente altruiste e siano mosse da semplice generosità, caratteristica che ritenevamo un’esclusiva della nostra specie.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
In Scozia la popolazione selvatica di gallo cedrone conta ormai solamente 500 individui, per questo è stato avviato un piano per salvarla
Un pomeriggio di confronto sui temi della biodiversità in occasione della presentazione del primo Bilancio di sostenibilità territoriale della Sardegna.
Il 21 ottobre è iniziata in Colombia la Cop16, la conferenza delle Nazioni Unite per tutelare la biodiversità del nostro Pianeta.
L’Australia amplia la riserva marina delle isole Heard e McDonald, superando i suoi stessi obiettivi di tutela degli oceani.
Diversi studi hanno rivalutato, nel corso degli anni, il valore delle vespe per la salute umana, grazie al loro contributo per un’agricoltura meno chimica.
I polpi lavorano in gruppo, ognuno con un ruolo ben preciso, per cacciare. Triglie e cernie sono gli “amici” più stretti.
Il Living planet report del Wwf testimonia che la crisi della biodiversità è reale e intrecciata alla crisi climatica. Ma possiamo invertire la rotta.
I “darkspot” ospitano il maggior numero di specie non ancora scoperte, dove indirizzare gli sforzi di conservazione secondo un nuovo studio.