Tornano le puntate speciali del podcast condotto da Giovanni Mori, registrate nelle Oasi Lavazza ¡Tierra! Si parla di benessere mentale.
Melissa, usi della pianta dalle proprietà antinfiammatorie
La melissa è una pianta ricca di olio essenziale. Le foglie aiutano a combattere gli stati d’ansia e hanno azione antispasmodica, antinfiammatoria e carminativa.
Altri nomi usati: erba cedronella, limoncella.
Parti usate: le foglie e le sommità fiorite
Principi attivi: olio essenziale (composto specialmente da citral, citronellal, linalolo e geraniolo), resine e sostanze amare.
Le proprietà della melissa
- aromatizzante
- antispasmodica
- coleretica
- digestiva
- sedativa
- emmenagoga
È una pianta erbacea perenne con molti fusti sottili alti fino a un metro che si sviluppa con gran facilità. Cresce facilmente dalla zona mediterranea a quella montana, in campagna, nei boschi, nei luoghi freschi e ombrosi; è anche coltivata. Le foglie si raccolgono senza il picciolo da maggio a settembre; le sommità fiorite da giugno a luglio all’inizio della fioritura recidendo i fusti 5-10 cm sotto l’infiorescenza.
La melissa è definita da sempre un’amica dell’umanità. Si dice che rallegra e conforta il cuore, fa digerire, apre il cervello, rimuove il batticuore, le immaginazioni e le fantasie, perciò è il più popolare antispasmodico cui ricorrere nei momenti patetici dell’esistenza. Entra come elemento aromatico in insalate, bibite e liquori ma la sua fama viene dall’essere componente dell’acqua antiisterica dei Carmelitani che era usata contro l’isterismo, l’epilessia, gli svenimenti. La melissa ha proprietà antispasmodiche, sfruttate sia per emicranie e nevralgie sia per dolori spastici intestinali, mestruazioni dolorose, stomachiche, digestive e coleretiche. Esternamente ha proprietà cicatrizzanti, astringenti, antimicrobiche. Mediante frizioni è usata per sedare dolori reumatici e nevralgici. I rametti di melissa posti negli armadi allontanano parassiti e profumano la biancheria.
Uso interno delle sommità fiorite
Come digestivo e sedativo.
Infuso: 0,5 g in 100 ml d’acqua. Una-due tazzine dopo i pasti all’occorrenza.
Uso esterno dei fiori
Per purificare e decongestionare la pelle.
Infuso: 5 g in 100 ml d’acqua. Fare sciacqui, gargarismi, lavaggi, applicare compresse.
Per dolori reumatici e articolari, nevralgie.
Tintura: 20 g in 100 ml d’alcool di 50° (a macero per 5 giorni). Fare frizioni sulle parti interessate.
Uso cosmetico
In molti tonici cutanei analcolici o leggermente alcolici l’acqua distillata di melissa è spesso impiegata quale leggero stimolante e tonificante della pelle.
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