Forte di due certificazioni sulla gestione ambientale dell’evento e con il 67% di raccolta differenziata in media (e l’intero ultimo trimestre al 70%), siamo in testa alla classifica dei grandi eventi più attenti all’ambiente. L’esposizione universale di Milano ha fatto meglio dei Giochi Olimpici di Londra 2012, che hanno registrato il 62% di differenziata e una
Meno carne e latticini in Europa, per salvare il clima
Qual è il ruolo che gioca l’azoto sul riscaldamento globale? Una ricerca condotta dalla ‘Task Force of Reactive Nitrogen’ della Commissione economica delle Nazioni Unite per l’Europa spiega che l’azoto usato in agricoltura per fertilizzare le piante può danneggiare l’ambiente inquinando l’acqua, l’aria e la terra. La sostanza può anche essere rilasciato nell’aria dal concime
Qual è il ruolo che gioca l’azoto sul riscaldamento globale? Una ricerca condotta dalla ‘Task Force of Reactive Nitrogen’ della Commissione economica delle Nazioni Unite per l’Europa spiega che l’azoto usato in agricoltura per fertilizzare le piante può danneggiare l’ambiente inquinando l’acqua, l’aria e la terra. La sostanza può anche essere rilasciato nell’aria dal concime animale o come ossido di diazoto nell’atmosfera, il terzo gas serra più potente dopo l’anidride carbonica e il metano.
L’attuale “fuga “ di azoto nell’ambiente a causa delle pratiche agricole e all’allevamento arriva fino a 8 milioni di tonnellate all’anno, ovvero all’80 per cento delle emissioni totali di azoto nell’Ue. La gran parte di queste (fino all’88 per cento) è legata alla produzione di proteine animali. In pratica, specifica il rapporto, l’impronta di azoto di carne e latticini supera largamente quella di frutta e ortaggi.
“Il rapporto mostra che l’impronta di azoto di carne e latticini è notevolmente superiore a quella dei prodotti a base di vegetali. Se tutte le persone all’interno dell’Ue dimezzassero il consumo di carne e latticini, ciò ridurrebbe le emissioni di gas a effetto serra dal 25 al 40 per cento e le emissioni di azoto del 40 cento”, ha dichiarato Henk Westhoek, principale autore dello studio e program manager per l’agricoltura e l’alimentazione di Netherlands Environmental Assessment Agency.
Westhoek ha anche precisato che “l’Ue potrebbe diventare un importante esportatore di prodotti alimentari, invece che un grande importatore di soia”, per sottolineare il peso delle coltivazioni su larga scala di materie prime per i mangimi animali nei confronti del riscaldamento globale.
Secondo la ricerca, infatti, in Europa una persona assume in media 83 grammi di proteine al giorno, il 60 per cento delle quali proviene da fonti animali. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità ogni cittadino europeo assume mediamente il 70 per cento in più delle proteine necessarie.
La contrazione del consumo di carne e latticini potrebbe quindi ridurre la necessità di importare la soia e i cereali utilizzati nei mangimi per gli animali, contribuendo a un taglio considerevole delle emissioni globali, che si stima siano causate tra il 10 e il 25 per cento dall’agricoltura legata agli allevamenti.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
A un mese dalla chiusura di Expo, annunciata la destinazione del padiglione Coca Cola, che tornerà a seconda vita come promesso. Gratuitamente e a disposizione degli appassionati di basket.
Chiusi i cancelli dell’Esposizione, ora alcuni dei padiglioni in legno certificato Pefc avranno una seconda vita.
Dopo la Carta di Milano, a Expo Milano 2015 nasce il manifesto sull’agricoltura biologica: la Carta del Bio. Per nutrire il pianeta e proteggere la terra.
L’agricoltura biologica in Perù, che rispetta la terra e chi la coltiva, ha permesso ai contadini peruviani di uscire dalla povertà e dal narcotraffico.
Concluso uno degli appuntamenti più importanti di Expo nella Giornata mondiale dell’alimentazione. Mattarella: “Nutrire il pianeta è la sfida epocale che abbiamo di fronte”.
L’edizione del 2015 è dedicata alla protezione sociale per enfatizzarne l’importanza nel combattere la povertà rurale e nell’assicurare l’accesso al cibo.
Un sito espositivo unico, in un Paese crocevia tra Europa ed Asia. Da Astana partirà la transizione energetica del Kazakistan.
Dal 15 ottobre Milano ospita una mostra fotografica molto particolare: una selezione di venti scatti di Peter Caton rappresentativi di come sia possibile coltivare (e mangiare) cibo senza inquinare.