Sette idee per vivere l’atmosfera natalizia tra lo shopping nei mercatini, passeggiate in borghi vestiti a festa e mirabili opere d’arte.
Mercatini di Natale: le città per una gita all’insegna della magia natalizia
L’atmosfera natalizia è già nell’aria e il modo migliore per goderne è visitare i mercatini di Natale. Le nostre scelte, con un occhio alla sostenibilità.
Non è troppo presto per pensare ai mercatini di Natale: l’atmosfera è già nell’aria e alcuni dei più suggestivi e rinomati inaugureranno già a metà novembre. Dopo lo stop dovuto alla pandemia, ecco il ritorno della tradizione natalizia per eccellenza. Un’occasione speciale per visitare alcune belle località italiane e oltre confine alla ricerca di regali insoliti o soltanto per godere della contagiosa magia del Natale. I nostri consigli per qualche gita tra le bancarelle, con un occhio attento a produzioni locali di qualità e atteggiamenti sostenibili.
Aosta: mercatini “archeologici”
Ha una splendida area archeologica Aosta, dove spicca il teatro Romano e qui dal 20 novembre 2021 al 6 gennaio 2022 si svolgerà il tradizionale mercatino di Natale “Marché vert Noël”. La novità di quest’anno è che saranno estesi all’Arco di Augusto (zona pedonale), dunque più spazio per i tipici chalet in legno dove i produttori locali proporranno specialità gastronomiche come formaggi, salumi, vini e delizie locali, mentre gli artigiani metteranno in mostra le loro produzioni tra oggetti e mobili in legno, abbigliamento in lana cotta e feltro, candele, sapone artigianale, prodotti realizzati in ferro, e ancora idee originali per le decorazioni e i regali natalizi. Durante i weekend si potrà assaporare un’anticipazione della Fiera di Sant’Orso (che si tiene ogni anno il 30 e 31 gennaio) e assistere alle lavorazioni di artigiani valdostani; molte dimostrazioni saranno dedicate ai più piccoli: dalla scoperta degli attrezzi agricoli alla lavorazione del cuoio e del ferro fino agli addobbi da realizzare in legno; inoltre sarà allestita in piazza Chanoux, il cuore di Aosta, una suggestiva pista di pattinaggio su ghiaccio e una giostra nella zona di piazza Roncas.
Se ancora non conoscete questa graziosa cittadina del nord, è il momento migliore per scoprirne le bellezze: sono previste infatti visite guidate (nei weekend del 20-21 e 27-28 novembre 2021 e tutti i giorni dal 1° dicembre 2021 al 6 gennaio 2022), della durata di circa due ore, a partire dalle ore 10:00 tra i luoghi storici del centro pedonale fino al mercatino.
Trento: mercatini green
Anche quando facciamo gli acquisti di Natale e organizziamo un break fuori porta, è importante non dimenticare il rispetto per l’ambiente. I mercatini di Natale di Trento hanno intrapreso iniziative concrete a favore del territorio, che vanno dalla mobilità a basso impatto all’energia pulita, dalla valorizzazione dei prodotti a chilometro 0 all’utilizzo di stoviglie riciclabili. Per esempio l’energia elettrica utilizzata durante l’evento viene interamente prodotta da fonte rinnovabile: è stato scelto come fornitore elettrico Dolomiti Energia S.p.A. che produce energia dalle centrali idroelettriche delle Dolomiti e offre energia pulita al 100 per cento. Inoltre è assicurata la raccolta differenziata e l’utilizzo di stoviglie lavabili o compostabili. Infine brochure e mappe del mercatino sono realizzate in carta eco-certificata (a marchio FSC) a basso impatto ambientale.
Anche la mobilità ha un impatto notevole sul territorio: è utile sapere quindi che raggiungere Trento in treno è comodo e veloce grazie ai numerosi collegamenti ferroviari diretti da Monaco di Baviera, Bolzano, Verona, Venezia, Roma e Napoli. A questi si aggiungono treni storici speciali riservati ai visitatori del mercatino, composti da locomotore elettrico d’epoca e carrozze degli anni ’50 e ’60, con partenze da Milano, Treviglio, Bergamo e Brescia domenica 5 e mercoledì 8 dicembre. Una bellissima esperienza. Una volta a Trento, tranquilli, le maggiori attrazioni della città si raggiungono facilmente a piedi.
Vallagarina: mercatini sonori e di luce
Quella della Vallagarina, definita come la porta del Trentino, è una proposta che va al di là dei tradizionali mercatini ma vuole portare i visitatori a conoscere profondamente questo territorio, i suoi riti e i suoi borghi che si sono riuniti per dare vita a i Natali della Vallagarina: dal 26 novembre all’8 gennaio, in 17 comuni – piccoli borghi, città fino ai centri alpini – si racconterà un Trentino segreto, di arte e cultura, tradizioni e antichi sapori.
Al calar della sera, fasci di luce blu illumineranno i campanili della valle, custodi del tempo e della voce delle comunità. Sinfonie di luce, campane e presepi uniranno la valle in un suggestivo abbraccio sonoro per esprimere il significato autentico del Natale. Ogni tappa di questo possibile tour offre una storia diversa, tutte però nel segno del blu, il colore della pace: a Rovereto splende il Natale di luce, ad Ala il Natale è nei palazzi barocchi e ad Avio negli affascinanti spazi del castello, Isera mette in scena un Natale itinerante e Brentonico il Natale dell’albero. A Mori il Natale è una fiaba che prende vita in una foresta incantata; Castellano ci conduce in un viaggio attraverso il Natale dei ricordi, mentre Besenello, Calliano, Nogaredo, Pomarolo, Ronzo-Chienis, Terragnolo, Trambileno, Vallarsa, Villa Lagarina e Volano sono i “paesi dei presepi”.
Alto Adige: piccoli mercatini diffusi
Si sa che questa zona d’Italia è la più battuta per i mercatini natalizi: è dall’Alto Adige infatti che è partita questa tradizione, diffusasi poi anche nel resto del paese. Comunque, sarà la neve, le architetture particolari, o l’atmosfera generale, ma qui l’aria natalizia è davvero palpabile in ogni angolo. In questo territorio possono vantare i più noti e forse “visitati” mercatini di Bolzano, Merano, Bressanone, Brunico e Vipiteno, ma forse non sapete che questi appuntamenti sono anche green, ossia organizzati e realizzati seguendo dei criteri di tutela ambientale. I fattori principali sono la valorizzazione dei prodotti regionali, l’efficienza delle risorse, la gestione dei rifiuti, la mobilità sostenibile e la responsabilità sociale. Accanto a queste tappe, ve ne sono altre meno note che possono essere un’ottima alternativa per un breve tour di un weekend, magari soggiornando in un maso storico tra le vere tradizioni locali. A Glorenza solo dal 10 al 12 dicembre la suggestione delle bancarelle e dell’atmosfera natalizia va ad aggiungersi alla bellezza di un borgo medievale racchiuso tra mura che già da sole valgono la visita.
Si chiama Avvento alpino invece la manifestazione che si svolge in val Sarentino, un paradiso dell’Alto Adige a solo mezz’ora da Bolzano, dal 26 novembre fino al 19 dicembre: poche bancarelle ma di grande qualità con specialità della zona, straordinarie decorazioni natalizie e prodotti contadini. Verranno inoltre illustrati gli antichi mestieri artigiani ormai dimenticati.
Dal 27 novembre ogni week end prima di Natale il suggestivo lago di Carezza in val d’Ega nelle Dolomiti fa da sfondo a un grazioso mercatino con casette di legno a forma di lanterna, sculture di neve e di ghiaccio e molto altro. Il panorama sulle Dolomiti, il Catinaccio e il Latemar, rendono questo mercatino di Natale un’esperienza ancora più suggestiva. Il presepe a grandezza naturale e le diverse stufe a legna invitano i visitatori a immergersi in un fantastico paesaggio invernale e a vivere in prima persona le meraviglie e le tradizioni dell’Alto Adige. È possibile fare un’escursione attraverso il paesaggio innevato, “esplorare il lago” e lasciarsi ispirare dall’atmosfera, dai canti e dai profumi natalizi.
Tirolo Austriaco: mercatini sostenibili
Che posto magnifico il Tirolo austriaco! I mercatini di Natale sono solo una scusa per andare alla scoperta di un paradiso naturalistico incredibile. Sono allestiti in alcuni degli angoli più belli del Tirolo che in questo periodo ci appaiono anche più suggestivi: nove località e dunque nove mercatini che si sono uniti sotto il marchio di “Avvento in Tirolo” (Achensee, Hall in Tirol, Innsbruck, Kitzbühel, Kufstein, Lienz, Rattenberg, Seefeld e St. Johann in Tirol) per valorizzare le usanze e i costumi tirolesi e non il consumismo kitsch che non ha nulla a che vedere con la vera tradizione natalizia. Per concretizzare questo proposito e garantire la qualità, questi mercatini si sono impegnati a rispettare criteri di qualità uniformi, che spaziano dall’aspetto esteriore di un mercatino, all’offerta di bancarelle fino al programma culturale. Green e sostenibili, i mercatini promuovono anche le usanze locali, in primis la musica che non proviene da chiassosi altoparlanti ma da tradizionali cori o delle bande musicali della zona, impegnati a diffondere le dolci note natalizie. Un’immersione totale nella cultura e nelle usanze tirolesi. A Rattenberg per esempio non si utilizzano luci artificiali, immaginate che atmosfere magiche! E che dire dei mercatini galleggianti al lago Achensee? Imeperdibili! Il primo a inaugurare il 15 novembre e l’ultimo a chiudere, il 6 gennaio, sarà quello di Innsbuck.
Basilea: mercatini premiati
Se Basilea è sempre una città culturalmente molto attiva, a Natale risplende letteralmente: è un momento speciale infatti per visitare la meta della Svizzera forse più legata a queste tradizioni. Qui i mercatini si chiamano Basler Weihnacht e quest’anno sono anche stati eletti «Best Christmas market in Europe 2021» dunque occorre davvero farvi tappa. Inaugureranno il 25 novembre e si svolgono in due differenti piazze: la Barfüsserplatz e la Münsterplatz della chiesa che ha un fascino davvero speciale. Sono circa 130 le bancarelle presenti che offrono tutto ciò che fa pensare al Natale: il vino caldo speziato, i waffel, i tipici Läckerli di Basilea (un tipo di pan pepato), la squisita raclette… oltre all’artigianato locale. Splendido il programma culturale e di eventi tra cui vi consigliamo di non perdere il coro gospel dell’inaugurazione.
Rimarrete incantati sia dalla vista sul fiume Reno, che dallo straordinario spettacolo di luci della città. Basilea ci piace particolarmente perché attenta a tutto ciò che è sostenibile: da tempo infatti incoraggia e incentiva un turismo attento all’ambiente, dagli spostamenti al pernottamento, dagli acquisti ai pasti, tutto può essere fatto in chiave green.
Francoforte: mercatini più antichi di Germania
Il mercatino di Natale di Francoforte è uno dei più antichi – sembra che il primo sia stato organizzato nel 1393 – e pittoreschi della Germania e si sviluppa dall’Haptwache, prosegue lungo il Römerberg e arriva alle rive del fiume Meno. È famoso perché qui si trova il più grande albero di Natale della Germania, illuminato da centinaia di luci e collocato proprio di fronte al Römer, l’antico palazzo comunale della città. Inutile dire che Francoforte è deliziosa e scoprirla in questo periodo di feste la renderà ancor più suggestiva.
Bello il mix di specialità culinarie e prodotti di artigianato: c’è chi propone dolci tipici regionali, come le Bethmännchen, delicati biscotti fatti con marzapane e mandorle, il vino di mele caldo e le Quetschemännchen, figurine fatte con prugne secche. Per i più golosi, da non perdere la mostarda di vino di mele, la torta tipica di Francoforte (la Crown cake) e la nuova versione della tradizionale tazza di Natale, uno dei regali top. Tra gli oggetti più ricercati e venduti ci sono certamente le decorazioni natalizie, candele fatte a mano, la tipica brocca chiamata “Dippe” in cui viene servito il vino di mele e altri prodotti di terracotta. Prima di partire sappiate che il mercoledì e la domenica, alle 18 dalla balconata della Nikolaikirche risuonano le tradizionali trombe della torre.
Durante i weekend invece, sul palco del Römerberg vengono cantante canzoni natalizie internazionali mentre un presepe a grandezza naturale è visibile proprio a lato del palco. Quest’anno il mercatino di Francoforte si svolgerà dal 22 novembre al 22 dicembre. Gli orari di apertura sono da lunedì a sabato dalle 10 alle 21, mentre la domenica dalle 11 alle 21. L’ingresso è gratuito e aperto a tutti.
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