Metro gratis per i cittadini a Genova: come cambia la mobilità urbana nel capoluogo ligure

Da quest’anno gli abitanti di Genova possono godere di viaggi gratuiti su metropolitana, funicolari, ascensori e ferrovia a cremagliera.

  • In via sperimentale per un anno, è entrata in vigore a Genova una nuova offerta tariffaria, studiata secondo i principi della semplificazione, dell’integrazione tra bacini urbano ed extraurbano e dell’accessibilità.
  • La nuova politica commerciale dell’azienda di trasporti comunale Amt, con nuovi titoli di viaggio, è attiva da gennaio.
  • Gli over 70 possono viaggiare gratuitamente su tutta la rete genovese a partire dalle 9:30, mentre i minori under 14 possono muoversi gratuitamente su tutta la rete presentando una tessera CityPass.

A Genova i mezzi pubblici sono gratis per i cittadini e i residenti. In vigore da gennaio, l’iniziativa permette a cittadini e residenti del capoluogo ligure di usare la metropolitana e i diffusi ascensori comunali senza pagare. Per gli utilizzatori più anziani e quelli più giovani i benefici comprendono anche gli autobus: dotandosi di una tessera CityPass i clienti delle due categorie potranno salire e scendere a piacimento dai mezzi pubblici genovesi. Il progetto rientra in un piano a lungo raggio per migliorare la mobilità urbana della città in Liguria; la novità testata a Genova potrebbe essere presa a esempio da altre città italiane che puntano a rendere gratis i mezzi pubblici per favorire la mobilità sostenibile e rendere il traffico meno congestionato.

Un autobus nelle strade di Genova
Un autobus nelle strade di Genova ©iStock / Getty Images Plus

Trasporti gratis a Genova

La nuova politica commerciale sperimentale di Amt prevede l’utilizzo gratuito della metro e degli impianti verticali (ascensori, funicolari e ferrovia a cremagliera) tutti i giorni in tutte le fasce orarie, per tutti i residenti della Città metropolitana di Genova. Inoltre, il programma prevede un’ulteriore forma di gratuità dedicata agli over 70 e agli under 14, sempre residenti nella Città metropolitana di Genova che possono muoversi senza alcun costo sull’intera rete genovese che comprende linee bus urbane, metropolitana, funicolari, ascensori, ferrovia a cremagliera, linee bus della rete provinciale genovese, Navebus, Volabus, nonché le linee che conducono a Santa Margherita Ligure e Portofino e la ferrovia Genova-Casella. Per gli over 70 la gratuità è da considerare a partire dalle ore 9:30 del mattino fino a fine servizio. Si tratta di benefit importanti per i genovesi in una città non facile da attraversare, caratterizzata da molte salite e un’estensione che va dal mare alle montagne.

Tutti gli abbonamenti in corso di validità potranno beneficiare dell’ampliamento degli ambiti territoriali e dei servizi offerti, a seconda delle tipologie di titolo di viaggio. Per viaggiare gratis, i cittadini devono dotarsi di una tessera CityPass, che potrà essere richiesto online senza alcun costo oppure rivolgendosi presso le biglietterie Amt pagando 10 euro per diritti di segreteria. La promozione interessa anche gli abbonamenti annuali agevolati dei residenti nel Comune di Genova: le categorie Isee vengono ricalibrate e portate a un’unica fascia, fino a 12 mila euro, che dà diritto all’acquisto dell’abbonamento annuale a un costo di 120 euro. Lanciata nello stesso periodo una nuova operazione commerciale che prevede la riduzione del numero dei titoli di viaggio, con una conseguente semplificazione della scelta tra le varie tariffe disponibili. A ciò si aggiunge l’estensione, in una logica di integrazione, dell’ambito territoriale di validità dei nuovi titoli di viaggio che abbraccia ora l’intera rete metropolitana di Genova servita da Amt.

classifica delle città
trasporto pubblico autobus ©Ingimage

Le parole del sindaco

Dopo alcuni disagi, poi risolti, nella richiesta della tessera per la grande affluenza, i cittadini stanno imparando ad apprezzare la novità. “È una grande operazione per avvicinare sempre di più i genovesi al trasporto pubblico”, ha commentato Marco Bucci, sindaco di Genova. “Questi mesi di sperimentazione della gratuità della metropolitana e degli impianti verticali hanno già portato risultati importanti sotto questo punto di vista. Nei prossimi anni, con il prolungamento della metro, il servizio diventerà ancora più capillare ed efficiente per molte altre zone della città”. L’obiettivo dichiarato dall’amministrazione è premiare chi decide di abbonarsi con tariffe speciali, un modo per agevolare chi sceglie di muoversi ogni giorno con il trasporto pubblico non solo nel territorio cittadino ma anche in tutta l’area metropolitana.

Il comune genovese mira incentivare sempre più persone all’uso del mezzo pubblico e fidelizzarle, affermando quindi Amt come prima scelta di mobilità sulla rete metropolitana. “Questo è un altro importante tassello nell’ottica di promuovere, attraverso la semplificazione con tariffe flat, sempre di più l’utilizzo del trasporto pubblico locale”, ha dichiarato l’assessore alla Mobilità del comune di Genova Matteo Campora, “novità che interesseranno l’utenza genovese, ma in modo più allargato anche chi si sposta all’interno dell’intera area metropolitana e i turisti o chi viene per lavoro a Genova, allineandoci sempre di più ai più elevati target europei”. La gratuità degli impianti verticali e della metro sono un’innovazione storica per la città e per il panorama nazionale in generale. “Sono particolarmente soddisfatto della nuova proposta commerciale valida sulla Grande rete di trasporto pubblico locale”, spiega Claudio Garbarino, consigliere delegato ai Trasporti della Città metropolitana di Genova, “nata grazie anche alla volontà, più volte ribadita in questi anni, di offrire risposte concrete a tutta l’utenza della città e del territorio metropolitano di Genova con una politica tariffaria a misura di cittadino.

Questo è stato possibile, per la prima volta su tutta la rete metropolitana, proprio grazie alla fusione in un’unica azienda, seguendo contestualmente le linee dettate dalle indicazioni europee sull’abbattimento delle emissioni ribadite nell’Agenda 2030, ma soprattutto in funzione dell’offerta di un vero servizio sociale per la cittadinanza”. Entro il 2026 la metropolitana  collegherà gran parte della città, perciò il comune di Genova vuole essere in grado di dare un servizio di trasporto pubblico locale per spostarsi in gran parte del territorio cittadino e raggiungere il centro città in modo totalmente gratuito con un beneficio importante sulla qualità dell’aria e in generale della vita dei residenti, provando a liberare dal traffico privato molte strade.

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