Quest’anno nasce Milano Food City, l’esperienza zero del fuorisalone del cibo voluta dal sindaco Beppe Sala. Una rete di eventi che necessita di una guida introduttiva.
A Milano due secoli d’arte a ingresso libero: le Gallerie d’Italia
Milano sede di Expo 2015, città della moda, della Borsa e del grande calcio: per un motivo o per l’altro il capoluogo lombardo ha sempre gli occhi puntati su di sé. Vogliamo farlo anche noi, andando alla ricerca di perle nascoste che, a nostro parere, dovrebbero suscitare più attenzione. Parliamo d’arte e vi portiamo nelle
Milano sede di Expo 2015, città della moda, della Borsa e del grande calcio: per un motivo o per l’altro il capoluogo lombardo ha sempre gli occhi puntati su di sé. Vogliamo farlo anche noi, andando alla ricerca di perle nascoste che, a nostro parere, dovrebbero suscitare più attenzione.
Parliamo d’arte e vi portiamo nelle Gallerie d’Italia, l’insieme degli spazi espositivi realizzati da Intesa Sanpaolo per rendere disponibile il proprio patrimonio artistico e architettonico, insieme alle collezioni provenienti dalla Fondazione Cariplo di Milano, altro partner del progetto.
Probabilmente ci siete passati davanti centinaia di volte, ma non lo sapete, infatti si trovano in pieno centro: sono formate da un complesso di edifici storici situati fra Piazza della Scala, via Manzoni e via Morone.
La visita alle Gallerie vi permetterà di passare attraverso due secoli d’arte in un contesto che è anch’esso una perla, di architettura.
L’itinerario museale dedicato all’Ottocento, curato da Fernando Mazzocca, si articola in tredici sezioni e ventitré sale situate in edifici di grande valore architettonico e decorativo rivisitati dall’architetto Michele De Lucchi: Palazzo Anguissola Antona Traversi, e l’adiacente Palazzo Brentani, dove si respira l’atmosfera delle dimore nobiliari ottocentesche e potrete ammirare opere di Canova e Boccioni.
Il Cantiere del ‘900 si snoda invece al piano terra della sede storica della Banca Commerciale Italiana e ospita periodicamente diverse esposizioni monografiche; nei sotterranei si trova il deposito di opere d’arte della banca, visibile dall’esterno e visitabile dal pubblico.
Vagando, anche distrattamente, per le sale delle Gallerie potreste trascorrere piacevolmente un pomeriggio, fermarvi a mangiare qualcosa all’elegante café o perdervi tra i libri d’arte del bookshop. Un luogo piacevole, curato e attento alle cose che contano: per persone ipovedenti e non vedenti sono disponibili, su prenotazione, visite guidate gratuite.
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