Dall’ecoansia a sensazioni positive di unione con la Terra. Conoscere le “ecoemozioni” ci aiuta a capire il nostro rapporto con ciò che ci circonda e come trasformarle in azione.
Milano. Ecco il kit per misurare l’inquinamento atmosferico
È una chiamata per tutti i milanesi. Per partecipare e contribuire a creare una mappa puntuale dell’inquinamento atmosferico. È questa l’ultima iniziativa lanciata da Cittadini per l’Aria onlus, associazione nata per creare una rete a livello nazionale capace di far sentire la propria voce nei confronti delle amministrazioni pubbliche e delle imprese e spingerle a
È una chiamata per tutti i milanesi. Per partecipare e contribuire a creare una mappa puntuale dell’inquinamento atmosferico. È questa l’ultima iniziativa lanciata da Cittadini per l’Aria onlus, associazione nata per creare una rete a livello nazionale capace di far sentire la propria voce nei confronti delle amministrazioni pubbliche e delle imprese e spingerle a “modificare il loro approccio nei confronti del tema della qualità dell’aria”.
“NO2 No grazie”, punta così a creare la prima mappa degli inquinanti della città di Milano, nello specifico chiede a tutti cittadini milanesi di partecipare e di utilizzare un kit per misurare strumentalmente la concentrazione di biossido di azoto (NO2), uno degli inquinanti più pericolosi per la salute umana e prodotto in particolare dal traffico veicolare durante i processi di combustione. Gli NO x inoltre partecipano alla formazione del Pm2,5, inquinante ancora più pericoloso perché capace di penetrare a fondo nel tessuto polmonare di chi lo respira.
Smog. Milano tra le città più inquinate
È ormai un primato costante, durante ogni inverno. In particolare in questi ultimi anni, viste anche le condizioni meteorologiche particolarmente povere in precipitazioni. In città come Torino e Milano si è sforato per ben 86 e 73 giorni rispettivamente la concentrazione di 50 microgrammi di Pm10, limite imposto per legge.
Per quanto riguarda gli ossidi di azoto, la concentrazione da non superarsi in base alle raccomandazioni dell’Oms (Organizzazione mondiale della salute) e alle norme europee (Direttiva 2008/50/CE) sarebbe di 40 mg/m3. “Eppure a Milano nel 2015 – scrive l’associazione – la media registrata nelle principali centraline è stata rispettivamente 75 mg/m3 (viale Marche), 67 mg/m3 (Piazzale Zavattari) e 68 mg/m3 (Piazzale Liguria). Quest’ultima centralina ha superato 57 volte il limite orario da non superarsi più di 18 volte all’anno (200 mg/m3)”.
Come usare il kit per misurare la qualità dell’aria
Partecipando all’iniziativa si diventa a tutti gli effetti una “vedetta dell’aria”. Basta essere residenti a Milano o all’interno dell’agglomerato cittadino e iscriversi all’associazione. A quel punto Cittadini per l’Aria fornirà un kit per misurare l’NO2, da posizionare su un lampione davanti a casa, alla scuola o al tuo ufficio. Si tratta di un “sistema di rilevamento semplice ma scientificamente attendibile che permette di ottenere e condividere dati certi e aggiornati sui livelli di inquinamento, zona per zona, strada per strada. In pratica, una fotografia precisa della qualità dell’aria che si respira in città”, spiega l’associazione. Dopo 4 settimane di misurazioni, lo si dovrà etichettare e consegnare ai punti di raccolta, in modo da creare cos una mappa delle concentrazioni di NO2 in tutta la città. Un modo di rendere attiva e la cittadinanza, che da spettatore passivo si trasforma in attore partecipe del cambiamento. Perché l’aria pulita è un diritto inalienabile di tutti i cittadini.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Dopo un mese di razionamenti, sono stati completati i lavori per la condotta provvisoria che porterà l’acqua dal fiume alla diga di Camastra, ma c’è preoccupazione per i livelli di inquinamento.
Il livello di inquinamento supera di 60 volte il limite fissato dall’Organizzazione mondiale della sanità. Il governo ha chiuse le scuole e ha invitato gli anziani a stare a casa.
Un’escursionista ha scoperto per caso un sito fossile risalente al Permiano, venuto alla luce a causa dello scioglimento di un ghiacciaio.
L’aviazione privata “vola” anche troppo: le emissioni nel 2023 hanno raggiunto le 15,6 milioni di tonnellate di CO2.
Le Azzorre hanno approvato una legge per istituire la più vasta Amp dell’Atlantico settentrionale, pari al 30% dell’oceano intorno all’arcipelago.
Sostenibilità e blue economy aprono nuove prospettive per le professioni del mare: intervista a Massimo Bellavista su Gen Z e green jobs del futuro.
Finanza etica e sostenibile catalizzano il cambiamento nella blue economy, creando nuove opportunità economiche e ambientali.
“Le imprese sanno come andare verso investimenti green, ma hanno bisogno di politiche chiare”, spiega Irene Priolo, presidente dell’Emilia-Romagna.