Con una sentenza storica, la Cassazione conferma la condanna per il comandante italiano che ha consegnato 101 migranti alla Libia.
Milioni di passi, con Msf al fianco dei migranti
Ci sono studenti, casalinghe, ragazzi con esperienze di volontariato all’estero, pensionati, professori universitari e commesse in pausa pranzo. Sono tutti lì in fila in attesa di iniziare il percorso multisensoriale che li porterà a vivere in prima persona il viaggio dei migranti verso l’Europa. E poco importa se ci troviamo a piazza San Silvestro, nel
Ci sono studenti, casalinghe, ragazzi con esperienze di volontariato all’estero, pensionati, professori universitari e commesse in pausa pranzo. Sono tutti lì in fila in attesa di iniziare il percorso multisensoriale che li porterà a vivere in prima persona il viaggio dei migranti verso l’Europa. E poco importa se ci troviamo a piazza San Silvestro, nel cuore del centro storico di Roma. É un’occasione da non perdere.
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La tecnologia per smuovere le coscienze
Si chiama “Milioni di passi” ed è la nuova campagna ideata da Medici Senza Frontiere (Msf) per sensibilizzare l’opinione pubblica sul dramma delle popolazioni in fuga da guerra e violenze. Grazie al tour multimediale e ad un visore 3D, lo spettatore ha la sensazione di trovarsi a Idomeni, nei campi di fortuna allestiti alle frontiere e a bordo delle imbarcazioni che trasportano i migranti dalla Turchia alla Grecia.
“Mi ha colpito molto. Soprattutto la sensazione di trovarmi lì tra loro, al freddo e senza riparo. Mi chiedo come ci si possa sentire” commenta alla fine del percorso, Giulia, una studentessa in attesa di cominciare l’esame di maturità.
Con i rifugiati dalla Giordania al Sud Sudan
La tecnologia messa a disposizione da Msf catapulta lo spettatore negli ‘Champs Elysée’ del campo profughi di Zaatari in Giordania, dove circa 80 mila siriani aspettano di poter tornare nel loro paese oppure sull’isola di Lesbo, all’approdo di un gommone sul mar Egeo. O ancora in mezzo a donne e bambini in fila tra la Serbia e la Croazia, in attesa che si apra la frontiera. Oppure nel campo sfollati di Wau Shilluk, in Sud Sudan. Il paese più giovane del mondo e già preda della guerra civile.
“Sono anni che Msf chiede ai governi e all’Europa di adottare politiche rispettose del diritto umanitario, nei confronti di chi scappa da violenza e conflitti” racconta Anna, da anni operatrice sul campo di Msf, che accompagna il nostro gruppo lungo il tragitto. “Milioni di passi è stata ideata per questo: per scuotere le coscienze di chi crede che la politica dei muri servirà a tenere lontano i migranti, la guerra e il terrorismo. Non è così. Se non apriremo canali umanitari e saremo capaci di rispondere a questa sfida di portata storica, saremo condannati a vivere in città sempre più insicure e violente”.
#MSF non accetterà più fondi degli Stati membri e dalle istituzioni dell’UE. Ecco perché: https://t.co/sNFyR9cNCZ pic.twitter.com/1ljXewnpwC
— MediciSenzaFrontiere (@MSF_ITALIA) 17 giugno 2016
Politiche dannose, Msf rifiuta i fondi europei
E proprio per denunciare l’Europa e le sue “politiche dannose e i tentativi di respingere le persone e le loro sofferenze lontano dalle nostre coste”, a partire da oggi, Medici Senza Frontiere ha annunciato che non accetterà più fondi dall’Unione europea né dai suoi stati membri. Tra le iniziative più contestate da Msf c’è l’accordo stretto a marzo scorso con la Turchia per bloccare gli arrivi di migranti attraverso l’Egeo sulle coste della Grecia. Un modello che l’Europa progetta di estendere ad altri 16 paesi dell’Africa e del Medio Oriente, con i cosiddetti Migration compact.
“Le politiche di deterrenza vendute al pubblico come risposta umanitaria hanno solo esacerbato la sofferenza delle persone in stato di bisogno. Non c’è nulla di lontanamente umanitario intutto ciò. Non possono diventare la norma e devono essere messe in discussione” ha denunciato con veemenza Jerome Oberreit, segretario generale internazionale di Medici Senza Frontiere.
Anche per questo, il tour multimediale #Milionidipassi – a Roma dal 15 al 18 giugno – proseguirà poi a tappe in tutta Italia. Sarà ospite al Giffoni film festival (16-24 luglio), al Festival della Letteratura di Mantova (7-11 settembre), al Festival Internazionale di Ferrara (30 settembre – 2 ottobre) e al Festival della Scienza a Genova (27 ottobre – 6 novembre).
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