Uno studio incentrato sugli impatti della pandemia su mobilità e qualità dell’aria vede i centri italiani in fondo alla classifica: Milano la più virtuosa.
C’è un altro nuovo ministero, quello della mobilità sostenibile
Il ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili è una delle novità del governo. Giovannini: “Così ci allineiamo alle politiche europee”.
Dopo quello della transizione ecologica, c’è un altro nuovo ministero nel governo Draghi, quello delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili. Così cambia, su proposta del neo ministro Enrico Giovannini, l’ex dicastero delle Infrastrutture e dei Trasporti; il via libera è arrivato oggi dal consiglio dei ministri con il decreto-legge sulla riorganizzazione dei ministeri.
La centralità degli investimenti del Piano nazionale di ripresa e resilienza
Non si tratta di un semplice cambio di denominazione ma, come ha spigato Giovannini, di una scelta “che corrisponde a una visione di sviluppo che ci allinea alle attuali politiche europee e ai principi del Next generation Eu. L’obiettivo è promuovere una forte ripresa economica del Paese che sia sostenibile anche sul piano sociale e ambientale, come indicato dal presidente Draghi, che ringrazio per aver sostenuto la proposta di modifica del nome del ministero. Investimenti rapidi e consistenti, come quelli che stiamo programmando, in particolare con il Piano nazionale di ripresa e resilienza, devono produrre un rilevante effetto sul piano della competitività del sistema economico e di stimolo occupazionale nell’attuale congiuntura economica e in prospettiva”.
In questi ultimi mesi, gli effetti della pandemia hanno evidenziato chiaramente l’importanza di politiche che favoriscano il pieno sviluppo della mobilità sostenibile, che già offre soluzioni – dai mezzi in sharing ai monopattini elettrici, fino alle auto con motorizzazioni verdi – apprezzate da migliaia di cittadini, in particolar modo nelle grandi città. Per Giovannini “il rafforzamento e l’ammodernamento delle reti infrastrutturali e del settore della logistica, l’investimento in infrastrutture sociali e nelle diverse aree del sistema dei trasporti, devono accompagnare e accelerare le trasformazioni in atto nel mondo delle imprese e dei consumatori nella direzione della sostenibilità”. Con questo obiettivo, il ministero “aprirà un dialogo intenso con gli operatori economici e sociali per identificare le azioni più idonee per accelerare questo percorso, tenendo conto anche delle nuove opportunità derivanti dai recenti orientamenti del mondo finanziario e delle politiche europee in materia”.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Con i 12 nuovi bus a idrogeno, interamente prodotto con fonti energetiche rinnovabili, la città si conferma all’avanguardia nella lotta all’inquinamento.
Dalle auto ai treni, l’idrogeno può contribuire al raggiungimento degli accordi di Parigi. Toyota sviluppa un nuovo modulo compatto del sistema fuel cell.
Toyota si trasforma nel solco degli Obiettivi di sviluppo sostenibile, per porsi al servizio della società nel suo complesso e non più solo dei clienti.
Dal 15 ottobre al 15 novembre si potrà effettuare il cambio invernale degli pneumatici: quelli rigenerati sono di ottima qualità, meno costosi e più sostenibili.
La partnership tra Toyota e il Comitato italiano paralimpico prosegue per promuovere, a livello nazionale e globale, una mobilità inclusiva e sostenibile.
In occasione dell’uscita della nuova Yaris Hybrid, Toyota fa un altro passo nel percorso verso l’elettrificazione mettendo al centro i propri clienti.
Le stazioni giocano un ruolo fondamentale nella mobilità del futuro: potenzialità e prospettive al centro della Conferenza nazionale sulla sharing mobility
Mobilità intelligente, qualità dell’aria, soluzioni tecnologiche del futuro. Il tutto all’insegna di un concetto di sostenibilità che – andando al di là di una scelta consapevole nel presente – sia in grado di abbracciare anche una visione di lungo periodo. Spazia fra questi e molti altri temi l’intervista che l’amministratore delegato di Toyota Motor Italia,