Bob Marley, 27 giugno 1980: miracolo a San Siro
Nel 1980 ero a RadioMusic100, la radio libera di Enrico Rovelli (impresario di Vasco Rossi). Grazie a lui in radio circolarono un po’ di biglietti per il concerto di Marley e così quel pomeriggio del 27 giugno io, Linus, Albertino e Pippo Ingrosso ci recammo allo stadio per poter prendere i posti migliori e goderci
Nel 1980 ero a RadioMusic100, la radio libera di Enrico Rovelli
(impresario di Vasco Rossi). Grazie a lui in radio circolarono un
po’ di biglietti per il concerto di Marley e così quel
pomeriggio del 27 giugno io, Linus, Albertino e Pippo Ingrosso ci
recammo allo stadio per poter prendere i posti migliori e goderci
quel meraviglioso evento.
Quando arrivammo, lo stadio era già per metà pieno.
Nel campo di calcio, nei pochi ritagli di verde, alcuni giocavano a
pallone. Sul palco c’era già Pino Daniele con Roberto
Ciotti, che suonavano dell’ottimo blues. Dopo di loro arrivarono
gli Average White Band. Quando andammo a prendere il nostro posto
sugli spalti sotto un sole cocente, ci colpì una ventata di
marijuana. Pippo, Linus, Albertino ed io ci guardammo in faccia e
cominciammo a ridere. Io che non ero abituato a fumare, me ne
uscìì con un “se questo è l’inizio io stasera
sarò come un triangolo scaleno con un angolo diverso
dall’altro” e tutti e quattro giù a ridere più forte.
Alle 21:00 salirono sul palco The Wailers che cominciarono a
suonare dell’ottimo reggae in attesa di Marley. Tutti cominciammo a
ballare. Sentivo vibrare sotto i miei piedi gli spalti… “speriamo
che le scalinate tengano”, pensai. Alla mia destra c’era una
bellissima ragazza bionda che per l’occasione si era fatta i
dreadlock: con il movimento della testa quelle treccine sembravano
frustarle il viso. Ad un certo punto, mentre continuava a ballare e
muoversi divinamente, si tolse la T-shirt con disegnata la faccia
di Marley. Alla visione di quel seno così bello, così
perfetto, pensai a un vero “miracolo” della natura e proprio su
quel pensiero un boato invase San Siro. Mi voltai verso il palco e
vidi il profeta rasta Robert Nesta Marley che attaccò
cantando “Exodus movment of Jah people”.
Erano le 21.15 del 27 giugno del 1980, la voce di Marley, il
ritmo dei Wailers, il seno danzante di quella bellissima ragazza
dai dreadlock biondi, per me furono un vero miracolo a San
Siro….
27 giugno 2010 su LifeGate Radio
Trent’anni dopo, lo spirito di Bob Marley aleggia ancora sopra
San Siro e sulle frequenze di LifeGate Radio a partire dalle 21.15,
proprio nel momento in cui Bob Marley apriva il concerto, cinque
racconti di Ezio Guaitamacchi, cinque canzoni leggendarie con testi
tradotti e interpretati da Basilio Santoro.
Uno speciale MarleyFiles con in studio Ezio Guaitamacchi,
Frank & Bunna e gli studenti del master in giornalismo e
critica musicale del CPM che hanno curato e prodotto un RockFiles
che ricostruisce la storia del concerto con le testimonianze di chi
l’ha vissuto da vicino: Roberto Ciotti, Carlo Massarini, Paolo
Pasi.
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