Due missili causano due morti in Polonia. Potrebbero essere missili russi finiti per sbaglio in territorio Nato oppure resti di un razzo abbattuti da Kiev.
Due missili sono caduti in Polonia, uccidendo due persone nel villaggio di Przewodów. Nelle prime ore dell’incidente, i media polacchi hanno prima sostenuto che fossero due missili lanciati dalla Russia verso l’Ucraina ma finiti per sbaglio in Polonia e poi che fossero resti di un razzo abbattuto dalla contraerea di Kiev. Ma secondo fonti statunitensi potrebbe pure essere un missile partito dall’Ucraina per colpire un ordigno russo.
Per Biden è improbabile che arrivi dalla Russia
L’esplosione è avvenuta a sei chilometri a nord del confine ucraino, in territorio Nato, e una fonte dell’intelligence Usa ha confermato all’agenzia di stampa Associated Press che i missili che hanno colpito il villaggio polacco (in particolare un sito dove si essiccavano i cereali) sono russi. La notizia delle due vittime invece arriva dalla stazione radio polacca Radio Zet.
C’è ancora un’altra ipotesi che circola, secondo la quale a cadere in Polonia sia stato proprio un missile della difesa di Kiev: secondo i sostenitori di questa teoria, i detriti sarebbero compatibili con il sistema S300, utilizzato da entrambi gli schieramenti.
In ogni caso, è la prima volta che un paese dell’alleanza atlantica viene coinvolto direttamente nel conflitto. “Monitoriamo la situazione, è importante accertare i fatti”, è stata la dichiarazione rilasciata dal segretario della Nato Jens Stoltenberg, mentre Joe Biden, al telefono con il presidente della Polonia Andrzej Duda, ha detto che è “improbabile” che il missile sia stato lanciato dalla Russia.
La Polonia allerta l’esercito
Le esplosioni sono avvenute lo stesso giorno in cui la Russia ha diffuso un attacco missilistico contro l’Ucraina, con circa 100 missili puntati principalmente contro l’infrastruttura elettrica del paese.
Mosca ha negato che i missili siano suoi e ha parlato di “provocazione” mirata a fomentare un’escalation. Kiev da parte sua ha respinto la “teoria del complotto” propagandata dai russi secondo cui sarebbe stato un missile della difesa aerea ucraina a cadere sul territorio polacco. Varsavia, in ogni caso, ha messo l’esercito in stato d’allerta.
Aggiornamento del 17 novembre 2022
Secondo i servizi segreti statunitensi, il razzo che ha colpito la Polonia sarebbe un missile antiaereo proveniente dall’Ucraina. La Nato afferma che non ci sono prove di un attacco deliberato e ha escluso una no fly zone, confermando che il missile è stato probabilmente lanciato dalla difesa ucraina, e che comunque la Russia ha la “responsabilità finale” dell’accaduto. Il presidente polacco, Andrzej Duda, ha parlato di “incidente sfortunato”.
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