Politiche frammentarie, discontinue e incerte. Così sull’elettrico l’Italia fa peggio persino della Grecia. Ne approfitta la Cina, che allarga l’offerta; ultimo caso la BYD Sealion 7.
Per una mobilità “elettrizzante”, oltre che sostenibile, serve il contributo dei giovani
Il progetto E-ducation 2.0 di LifeGate e Jaguar Land Rover Italia, che ha coinvolto centinaia di studenti, si è concluso con la loro partecipazione alla tappa romana di Formula E.
La maggior parte degli Under 30 si è resa conto che il Pianeta che ha ereditato merita di essere protetto dall’impatto delle attività umane. Ci sono attivisti e attiviste che si battono per la tutela degli oceani, delle foreste, per una migliore qualità dell’aria e l’adozione di politiche di adattamento alla crisi climatica. Persone che sono nate in un mondo più caldo e più inquinato rispetto a quello di genitori e nonni. Ricercatori che vanno a caccia di nuove soluzioni ai problemi legati al riscaldamento globale, startupper che mirano a rivoluzionare i settori chiave dell’economia. Determinazione, coraggio: è su questi sentimenti, è sui giovani, che sta puntando Jaguar Land Rover Italia.
Il progetto E-ducation 2.0, realizzato con LifeGate nel corso dell’ultimo anno scolastico, ha coinvolto quattrocento alunni delle scuole secondarie di secondo grado di cinque città italiane – Milano, Roma, Torino, Verona e Firenze – in una serie di attività dedicate all’universo della mobilità sostenibile. L’iniziativa si è strutturata in tre momenti distinti.
Basta falsi miti sulla mobilità elettrica: l’obiettivo di Jaguar Land Rover
La prima fase ha messo alla prova studenti e studentesse con due escape room sui temi delle smart city e delle fake news sulla mobilità elettrica. “Il falso mito che più mi ha colpito? I prezzi delle auto elettriche sono troppo alti. È vero, ma è anche vero che stanno scendendo: negli Stati Uniti sono già calati del 20 per cento”, commenta Giorgia, una delle ragazze che hanno preso parte al progetto.
E poi non è vero che nessuno vuole spendere di più per inquinare meno. Come riportato in un’apposita guida realizzata da Jaguar Land Rover, un sondaggio condotto da YouGov in sette Paesi europei dimostra che gli automobilisti sono favorevoli a norme più severe sul controllo delle emissioni climalteranti generate dai veicoli.
La città del futuro è smart
Nella seconda fase del programma, come racconta un altro ragazzo di nome Luca, i partecipanti hanno provato a immaginare la loro città del futuro ideale, per poi spiegare le proprie idee in un cortometraggio. L’iniziativa si è conclusa con un premio per i quattordici studenti che hanno realizzato i video migliori: l’opportunità di assistere in prima persona all’Hankook Rome E-Prix 2023, penultimo appuntamento del campionato FIA di Formula E che ha visto la partecipazione, il 15 e 16 luglio, del team Jaguar TCS Racing.
Per gli alunni dell’istituto Sanmicheli di Verona, del liceo Rodolico di Firenze e del liceo Peano di Roma, la visita all’iconico circuito dell’Eur è stata l’opportunità per incontrare i piloti Mitch Evans e Sam Bird. Il primo ha trionfato in Gara 1, mentre il secondo ha superato indenne un incidente per poi conquistare il terzo posto in Gara 2.
Il ruolo della Formula E nel viaggio verso l’elettrificazione dei trasporti
La Formula E non è solo il primo campionato internazionale di monoposto elettriche, oltre che il primo campionato sportivo climaticamente neutrale sin dall’esordio. È uno spettacolo unico, capace di far emozionare il grande pubblico alla mobilità elettrica e di offrire alle case automobilistiche l’occasione di testare le innovazioni tecnologiche da sfruttare anche sui modelli stradali.
“Utilizziamo le competizioni sportive per una continua innovazione, e per creare un impatto positivo sul nostro Pianeta e sulle comunità: partendo dalle gare con le prime auto da corsa al mondo a zero emissioni, il supporto di Jaguar prosegue anche nel sostegno e nella formazione della prossima generazione di ingegneri e di professionisti del motorsport”, dichiara Marco Santucci, CEO di Jaguar Land Rover Italia.
“Con il progetto E-ducation 2.0, abbiamo permesso ai giovani studenti di compiere un viaggio nel presente e nel futuro della mobilità, rendendoli protagonisti della transizione all’elettrico”. Un viaggio che non finisce qui: insieme all’ultimo gruppo di vincitori del contest, provenienti dal liceo Newton di Roma, siamo tutti invitati alla finale di Londra del 29 e 30 luglio.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Il 2 dicembre, i lavoratori della Volkswagen hanno iniziato una protesta contro la chiusura di tre stabilimenti. Il settore dell’auto in Europa è in crisi.
Nei primi due talk organizzati da Autopromotec si è parlato di come, dietro l’auto, si celi un mondo (perlopiù invisibile) di piccole e grandi realtà che investono in innovazione e sostenibilità.
Mini fa un altro passo verso la transizione ecologica del marchio; come va e cosa offre la Aceman, elettrica compatta a metà fra Cooper e Countryman.
Mentre anche a ottobre le immatricolazioni auto calano, con l’elettrico fermo al 4%, l’offerta cresce, con modelli come Opel Grandland che offrono fino a 700 km di autonomia.
La Capri è la nuova elettrica Ford, con l’addio a modelli come Fiesta e Focus un tassello importante nella transizione ecologica del marchio. Vi raccontiamo come va nella nostra prova.
Costruire auto elettriche a prezzi accessibili in Europa è possibile. Magari reinventando modelli iconici del passato e conservandone il fascino, come dimostra la Renault 5 elettrica.
Lynk & Co presenta la nuova elettrica 02: pensata per l’Europa, prodotta in Cina, si può (anche) noleggiare e offre fino a 445 chilometri di autonomia.
Dopo un buon 2023 si inverte la tendenza delle auto elettriche sul mercato. L’Italia resta, insieme alla Spagna, uno dei fanalini di coda del continente.