Auto elettrica, meglio caricare a casa o in viaggio?
Ormai le opzioni per ricaricare un’auto elettrica sono molte, da casa con una wall box, in città da una colonnina o in viaggio, sfruttando la carica ad alta velocità. Basta saper scegliere.
Ormai le opzioni per ricaricare un’auto elettrica sono molte, da casa con una wall box, in città da una colonnina o in viaggio, sfruttando la carica ad alta velocità. Basta saper scegliere.
Due concessionarie su tre offrono auto con motori green e nove su dieci si sono dotate di colonnine di ricarica. I test drive fondamentali per l’acquisto.
La mobilità sarà sempre più in condivisione, on demand o su micro veicoli. Ma il Boston Consulting Group avverte: “Serve una chiara direzione sistemica”.
Elettriche e ibride saranno le più utilizzate, ma i motori a combustione interna resisteranno grazie alla tecnologia e ai carburanti sintetici rinnovabili.
L’idrogeno sarà al centro degli scenari futuri dell’energia e dei trasporti. La nuova Toyota Mirai sfrutta al massimo le potenzialità di questo elemento.
Nei prossimi anni Toyota punterà su elettrificazione e idrogeno, ma anche sulla piattaforma Kinto e sulla riduzione degli impatti ambientali.
Extreme E, parte a marzo il campionato che cerca di conciliare avventura e ambiente. A sfidarsi nelle regioni più impervie e a rischio cambiamenti climatici speciali auto elettriche alimentate a idrogeno.
Lo scudo verde si basa su una rete di 81 varchi telematici: lo stop a oltre 100mila veicoli abbatterà le emissioni e favorirà il trasporto pubblico locale.
Sono pronti a virare su auto ibride ed elettriche quasi nove automobilisti su dieci, anche se il livello di conoscenza di queste tecnologie resta basso.
Con una nuova bozza di regolamento, Bruxelles mira a far riconoscere l’etichetta di investimento sostenibile solo alle auto elettriche a zero emissioni.