La mobilità sostenibile agli occhi di un giovane attivista per il clima
Le scelte di oggi cambieranno la mobilità sostenibile per i giovani di domani. Ne parliamo con Lorenzo Tecleme, attivista di Fridays for future.
Le scelte di oggi cambieranno la mobilità sostenibile per i giovani di domani. Ne parliamo con Lorenzo Tecleme, attivista di Fridays for future.
Sette posti, tanta sicurezza e 40 chilometri di autonomia elettrica. Ford Explorer, uno dei maxi-suv più amati d’America, debutta in versione ibrida plug-in. A bordo molto spazio e un comfort notevole.
Ormai le opzioni per ricaricare un’auto elettrica sono molte, da casa con una wall box, in città da una colonnina o in viaggio, sfruttando la carica ad alta velocità. Basta saper scegliere.
Due concessionarie su tre offrono auto con motori green e nove su dieci si sono dotate di colonnine di ricarica. I test drive fondamentali per l’acquisto.
La mobilità sarà sempre più in condivisione, on demand o su micro veicoli. Ma il Boston Consulting Group avverte: “Serve una chiara direzione sistemica”.
Elettriche e ibride saranno le più utilizzate, ma i motori a combustione interna resisteranno grazie alla tecnologia e ai carburanti sintetici rinnovabili.
In Michelin la chiamano la strategia delle 4R, quattro regole che sintetizzano un approccio teso a massimizzare l’efficienza e ridurre l’impatto. Obiettivo del produttore di pneumatici, raggiungere la neutralità carbonica entro il 2050.
L’idrogeno sarà al centro degli scenari futuri dell’energia e dei trasporti. La nuova Toyota Mirai sfrutta al massimo le potenzialità di questo elemento.
Nei prossimi anni Toyota punterà su elettrificazione e idrogeno, ma anche sulla piattaforma Kinto e sulla riduzione degli impatti ambientali.
Extreme E, parte a marzo il campionato che cerca di conciliare avventura e ambiente. A sfidarsi nelle regioni più impervie e a rischio cambiamenti climatici speciali auto elettriche alimentate a idrogeno.