Costruire auto elettriche a prezzi accessibili in Europa è possibile. Magari reinventando modelli iconici del passato e conservandone il fascino, come dimostra la Renault 5 elettrica.
Modena. Nuovi contributi per gli impianti a metano e gpl di veicoli
Installare impianti a metano e a Gpl con lo sconto si può: la Giunta comunale di Modena ha infatti approvato nei giorni scorsi un nuovo stanziamento di 25.750 euro per cofinanziare (assieme alla Provincia e alle associazioni di categoria degli autoriparatori che hanno firmato una convenzione ad hoc) i cittadini che monteranno un impianto a gas
Installare impianti a metano e a Gpl con lo sconto si
può: la Giunta comunale di Modena ha infatti approvato nei
giorni scorsi un nuovo stanziamento di 25.750 euro per cofinanziare
(assieme alla Provincia e alle associazioni di categoria degli
autoriparatori che hanno firmato una convenzione ad hoc) i
cittadini che monteranno un impianto a gas sulla loro auto.
Coloro che decideranno di acquistarlo (a prescindere dalla
località in provincia di Modena nella quale ha sede
l’officina) potranno contare su prezzi convenzionati e riceveranno
in più un carnet di buoni sconto per un valore complessivo
di 40 euro da spendere presso i distributori di gas aderenti
all’iniziativa.
I cittadini residenti a Modena destinatari del contributo (che
ammonta a 309 euro in tutto, 103 direttamente erogati dal Comune)
sono i proprietari di auto private immatricolate da oltre un anno e
non dotate di più di nove posti. 250 le richieste che si
pensa di soddisfare, dopo che altrettante erano state esaudite
l’estate scorsa: i fondi infatti andranno ad esaurimento. Pertanto
è importante decidere per tempo.
Per ottenere il contributo bisogna innanzitutto prenotare
l’installazione di un impianto a gas presso le officine
convenzionate. Una volta effettuata bisognerà poi recarsi
all’Ufficio Relazioni con il Pubblico del Comune di Piazza Grande
17 (telefono: 059 206580, aperto la mattina dalle 9 alle 13,
lunedì, martedì, giovedì, venerdì e
sabato anche dalle 15 alle 19) per consegnare la fattura e firmare
i moduli relativi. In pochi giorni, attraverso un bonifico
bancario, arriveranno a casa 206 euro (la quota del Comune e che la
Provincia presto stanzierà) mentre i restanti 103 euro del
contributo verranno scontati direttamente dalle officine che
realizzeranno il lavoro, al momento di emettere la fattura di
pagamento.
L’iniziativa è stata attuata per la prima volta
autonomamente dal Comune di Modena nel primo semestre del 2000,
quando vennero erogati 260 contributi, e poi bloccata in
concomitanza con l’arrivo degli incentivi statali, che proseguono
tuttora e valgono solamente però per chi vuole trasformare a
gas la propria vettura immatricolata da meno di dodici mesi.
Ricordiamo che il Comune per promuovere la mobilità
sostenibile in ambito urbano incentiva pure l’acquisto e l’uso dei
veicoli elettrici, eroga contributi agli studenti di elementari e
medie per favorire l’utilizzo del servizio di trasporto pubblico e
sostiene sia i servizi-navetta utilizzati sui percorsi casa-lavoro
dai dipendenti di alcune aziende cittadine sia il car sharing e
l’utilizzo di bici a noleggio.
Sul sito Internet del Comune sono disponibili una scheda informativa generale sugli incentivi, il
modulo per la domanda di contributo che occorre
presentare all’Ufficio Relazioni con il Pubblico per ottenere gli
incentivi e infine un link al sito della Provincia di Modena contenente altre
informazioni utili e la modulistica per le autofficine.
Alessandro Marchetti Tricamo
responsabile testata giornalistica online www.ecotrasporti.it
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