Il Monte Bianco ha perso 2,22 metri rispetto al 2021. Un calo che ha a che fare, anche, con gli effetti del riscaldamento globale.
Il Monte Bianco misura 4.805,59 metri, 2,22 metri in meno del 2021. I numeri sono stati diffusi dalla Camera dei geometri dell’Alta Savoia, il cui team ogni biennio sale sulla cima più alta d’Europa per misurare la sua altitudine. Già i dati del 2021 erano in ribasso di un metro rispetto alla misurazione precedente, ma ora l’erosione del Monte Bianco si è accentuata, a causa dello scioglimento dei ghiacciai, ma anche dei venti e delle precipitazioni che modellano la cima.
La spedizione sulla cima del Monte Bianco, per misurarne l’altitudine, è avvenuta a metà settembre e ha coinvolto una ventina di specialisti. E il 5 ottobre sono stati diffusi i nuovi dati, in occasione di un incontro a Chamonix della Camera dei geometri dell’Alta Savoia.
La vetta si è ritirata a una quota di 4.805,59 metri, un calo di 2,2 metri rispetto all’ultima misurazione del 2021. Quell’anno il Monte Bianco era già stato misurato più basso di circa un metro rispetto all’ultima misurazione disponibile del 2017, un calo che in realtà prosegue ormai da 16 anni. Il dato più alto mai registrato per la cima è stato nel 2007, con 4.810,90 metri.
Jean des Garets, presidente della Camera dei geometri dell’Alta Savoia, ha dichiarato che le oscillazioni della cima del Monte Bianco sono nell’ordine normale delle cose. Lo specialista ha sottolineato l’impatto dei venti e delle precipitazioni, che spazzano via la neve e la modellano, facendo variare anche stagionalmente l’altitudine.
Dietro all’abbassamento della cima del Monte Bianco c’è però anche un discorso di scioglimento dei ghiacciai, legato ai cambiamenti climatici. Le Alpi sono tra le catene montuose più martoriate in questo senso e la riduzione media dello spessore del ghiaccio è stata finora di 34 metri. Solo nel 2022, queste montagne avrebbero perso circa il 6 per cento del loro volume residuo, a causa delle scarse nevicate invernali e delle temperature torride estive. E alcuni ghiacciai stanno scomparendo: sono circa 200 quelli che tra l’Ottocento e oggi hanno lasciato spazio a rocce e detriti. Sulla cima del Monte Bianco, in una dimensione microscopica in confronto, sta avvenendo un processo simile.
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