La transizione verso le auto elettriche è minacciata dalla persistente carenza di litio, un componente chiave delle batterie nei mezzi meno inquinanti.
Morgan EV3, fascino rétro a zero emissioni
Quando una tecnologia nata per contenere le emissioni inquinanti supera gli argini della praticità per sconfinare nel divertimento, allora può davvero essere considerata una soluzione tecnica consolidata, “di massa”. Esattamente quanto sta accadendo alla propulsione elettrica che, dopo aver caratterizzato berline, Suv, city car e persino vetture sportive, ora viene destinata anche alle cosiddette “fun
Quando una tecnologia nata per contenere le emissioni inquinanti supera gli argini della praticità per sconfinare nel divertimento, allora può davvero essere considerata una soluzione tecnica consolidata, “di massa”. Esattamente quanto sta accadendo alla propulsione elettrica che, dopo aver caratterizzato berline, Suv, city car e persino vetture sportive, ora viene destinata anche alle cosiddette “fun car”. Vale a dire a modelli votati esclusivamente al tempo libero. Dopo la Citroën E-Mehari, erede a batteria della celebre spiaggina degli Anni ’70 e ’80, ora è la Morgan EV3 a conquistare le luci della ribalta.
Una lunga tradizione nelle tre ruote
È la regina delle vetture a tre ruote. La Morgan – piccola factory britannica – dal 1911 al 1952 ha prodotto diverse serie di modelli con questa singolare configurazione telaistica e dal 2011 è tornata a proporre un veicolo analogo, chiamato Three Wheeler. L’originale mezzo è solitamente mosso da un propulsore bicilindrico a V S&S di 1.983 cc di derivazione Harley-Davidson, accreditato di 83 cv e 140 Nm di coppia. Un’unità collocata all’esterno del cofano e abbinata a una trasmissione manuale a 5 rapporti prelevata dalla spider Mazda MX-5. Un’unità che, però, non è considerata al passo con i tempi. Il costruttore inglese ha così abbracciato la propulsione elettrica, optando per un motore a zero emissioni.
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Autonomia di 190 chilometri per la Morgan EV3
Il propulsore a batteria in dotazione alla Morgan EV3, le cui linee affondano le radici nella tradizione della factory britannica, è in grado di erogare 47 cv e percorrere sino a 190 chilometri a ogni ricarica degli accumulatori al litio da 21 kWh. Merito, in gran parte, di una caratteristica costruttiva tipica delle Morgan di ogni età, vale a dire la leggerezza. La EV3, nello specifico, non fa eccezione, potendo contare su di un peso estremamente contenuto (450 kg), inferiore di ben 75 kg alla già leggerissima “sorella” mossa dal bicilindrico raffreddato ad aria. Quest’ultimo garante di uno scatto da 0 a 100 km/h in 6,0 secondi e di una velocità massima di 185 km/h. Il telaio, da tradizione Morgan, è tubolare in acciaio, mentre le sospensioni anteriori rispettano lo schematismo a ruote indipendenti e triangoli sovrapposti. Raffinatezza e tradizione vanno a braccetto.
La Morgan EV3 entrerà in produzione a giugno 2018
Svelata per la prima volta nel 2016 in occasione del Festival della velocità di Goodwood (Inghilterra) – una delle manifestazioni di maggiore successo Oltremanica – la Morgan EV3 nasce grazie alla partnership con la Frazer-Nash Energy Systems, un’azienda inglese che produce motori elettrici, batterie e organi meccanici per le auto ibride o a zero emissioni, a partire dai taxi Metrocab in servizio a Londra. La vettura verrà realizzata in piccola serie a partire da giugno 2018 a un prezzo di poco superiore alle 31mila sterline (poco meno di 35.000 euro).
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