Il concerto milanese per Gaza, un successo di pubblico e raccolta fondi, è stata la presa di posizione più forte contro il genocidio della scena musicale italiana.
Morrissey con Peta contro gli allevamenti intensivi
Si sa che Morrissey, ex leader degli Smiths, è particolarmente attivo nelle campagne in difesa degli animali. Vegetariano dall’adolescenza, molto prima che divenisse una moda, qualche tempo fa aveva tentato (non riuscendoci fino in fondo) di organizzare il primo concerto vegetariano. Ambasciatore di Peta – People for the Ethical Treatment of Animals – in occasione
Si sa che Morrissey, ex leader degli Smiths, è particolarmente attivo nelle campagne in difesa degli animali. Vegetariano dall’adolescenza, molto prima che divenisse una moda, qualche tempo fa aveva tentato (non riuscendoci fino in fondo) di organizzare il primo concerto vegetariano.
Ambasciatore di Peta – People for the Ethical Treatment of Animals – in occasione di numerosissime campagne a favore dei diritti degli animali, nei mesi scorsi si è reso anche protagonista di una polemica piuttosto aspra nei confronti di Gail Shea, Ministro federale della pesca per il Canada. Tramite il suo fansite semiufficiale True to you, Morrissey aveva pubblicato un post dove si scagliava contro l’intero stato del Canada, colpevole di macchiarsi della crudelissima pratica della caccia alla foca (“Until this annual massacre is abolished, Canada itself is regrettably fashionably dead”).
E’ notizia di questi giorni, invece, della collaborazione del cantante con la Peta stessa per la realizzazione di un video animato per denunciare le atroci condizioni degli animali negli allevamenti intensivi di pollame per scopi alimentari. Moz ha, infatti, concesso i diritti di utilizzo del suo brano I know it’s gonna happen someday (tratto dall’album Your Arsenal del 1992) per la colonna sonora di un cartone animato che narra la vicenda di Nugget, un pollo che nasce e viene ucciso in un allevamento intensivo e che per tutto il tempo sogna una sola cosa: scappare e vivere in libertà. I disegni del video sono stati realizzati dall’illustratrice Anna Saunders.
Moz, inoltre, proietterà il video durante i concerti del suo prossimo tour a supporto del nuovo album, World peace is none of your business, in arrivo a metà luglio (ascolta il secondo singolo estratto Instanbul).
Non è finita qui… in occasione del cinquantacinquesimo compleanno di Moz (il 22 maggio), la Peta ha deciso di fargli un regalo speciale in segno di riconoscenza per la sua attività in prima linea. Gli attivisti dell’organizzazione si sono ispirati, infatti, al titolo del secondo album degli Smiths datato 1985, per ideare lo slogan per promuovere la National Vegetarian Week (dal 19 al 25 maggio): la frase Meat is still murder è stata così riprodotta in venti punti diversi della città di Manchester (città natale del cantante) usando la tecnica degli stencil per lavare i marciapiedi dallo sporco.
“Siamo certi che Morrissey apprezzerà il nostro sforzo di ripulire i marciapiedi di Manchester con il nostro messaggio”, ha dichiarato il direttore di Peta Mimi Bekhechi “L’impegno di Morrissey nel difendere i diritti degli animali è la vera ‘luce che non si spegne mai’, e non vediamo l’ora di festeggiare il suo compleanno per molti altri anni a venire.”
Foto di copertina: CC, Charlie Llewellin.
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