Tutto partì nel 1999 con Fleurs, seguito nel 2002 da Fleurs 3. Ora è la volta di Fleurs 2, terzo capitolo in ordine cronologico della trilogia di album di cover, con cui Franco Battiato rivisita e re-interpreta in maniera personalissima alcune perle della musica italiana e internazionale del passato, con la partecipazione di illustri amici
Un vento a 30 gradi sottozero sulla musica italiana. È morto Franco Battiato
È morto il cantautore Franco Battiato, malato da tempo. Si è spento nella sua casa di Milo, in Sicilia. La sua musica ha accompagnato generazioni.
Ci ha insegnato a “trovare l’alba dentro l’imbrunire”. Ma la sua scomparsa lascia un vuoto difficilmente colmabile nella musica italiana. Franco Battiato è deceduto il 18 maggio a Milo, in provincia di Catania, ai piedi dell’Etna. Nella sua Sicilia, nel suo “centro di gravità permanente”.
Franco Battiato aveva 76 anni ed era malato da tempo
Vi era nato 76 anni fa, il 23 marzo 1945, nel villaggio di Ionia (così fu chiamata la località tra il 1939 e il 1945, durante il fascismo). Un ancoraggio, quello che Battiato aveva alla sua terra, che non ne ha mai limitato l’apertura alle culture, alle contaminazioni, alla sperimentazione. Anche da qui è nata la sua musica. Combinazione di testi colti e sonorità pop, incontro di generi e di saperi, mescolanza e sintesi di ironia e intelletto. Irripetibile.
Battiato cominciò la sua carriera di musicista negli anni Settanta, partendo da sperimentazioni e sonorità elettroniche. Nel 1979 vinse il premio Karlheinz Stockhausen per la musica contemporanea. Quindi si aprì ad un pubblico più vasto con grandissimi successi come L’era del cinghiale bianco e La voce del padrone.
La sua musica ha accompagnato intere generazioni
Da I treni di Tozeur a Prospettiva Nevski, da Up Patriots to Arms a Bandiera Bianca, passando per La stagione dell’amore e Voglio vederti danzare, la musica di Franco Battiato ha accompagnato intere generazioni. E ha toccato anche l’opera lirica, la musica classica. Arrivando agli anni Novanta con il grande successo dell’album L’imboscata, che include la canzone La cura.
Intellettuale riservato, sempre lontano dalla vita mondana e dallo star system, Battiato ha collezionato innumerevoli collaborazioni nel corso della sua carriera, tra le quali spiccano quelle con Giorgio Gaber, Alice, Francesco De Gregori, Angelo Branduardi, Lucio Dalla, Ivano Fossati, Fiorella Mannoia.
“Oggi è un giorno triste – commenta Ezio Guaitamacchi, giornalista e voce storica di LifeGate Radio -. Il vuoto che crea rimane anche negli scaffali dei luoghi nei quali tenevamo i dischi. Perché Battiato ha sempre lavorato, finché la malattia non gliel’ha impedito. È stato anche un ambientalista ante litteram, con trent’anni di anticipo. Una delle ultime volte che l’ho incontrato fu a Los Angeles, lui era ospite dell’Istituto italiano di cultura con una mostra di quadri. Un altro modo di esprimere la propria arte ma anche uno strumento di svago”.
Anche il cinema, la pittura e la politica nella carriera di Battiato
È stato inoltre regista: ha diretto ad esempio Perdutoamor e Musikante, su Ludwig van Beethoven, che è stato anche presentato alla Mostra del cinema di Venezia. Si è dedicato a lungo anche alla pittura. Negli ultimi anni della sua vita, Battiato ha affiancato per un breve periodo la politica al lavoro di musicista. Nel 2012 annunciò la disponibilità a far parte della giunta regionale di centro-sinistra, guidata da Rosario Crocetta. Fu nominato così assessore al Turismo, allo sport e allo spettacolo. Per un’intervista dai toni sprezzanti rilasciata nel 2013, il presidente della Regione decise di revocargli l’incarico.
Battiato si è spento nella sua casa. La famiglia ha fatto sapere che le esequie si terranno in forma strettamente privata.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Franco Battiato Novembre 2004 – Non è la parrocchia che fa la cordata mistica Partiamo da lontano. 25 anni fa lei si augurava il ritorno dell’era del cinghiale bianco, quella che per gli antichi Celti stava a significare l’età della conoscenza assoluta. Come la vede adesso, ci stiamo avvicinando, o no? Mah… stiamo fuggendo dalle
Dieci stratagemmi – Franco Battiato Carta vetrata nella foto di copertina di questo ultimo lavoro del cantautore catanese, per evocare suoni a volte abrasivi. Un disco quindi non facile per un orecchio distratto ma assolutamente accattivante se lo si ascolta con attenzione. Battitato lavora da solo scrivendo come un antico compositore, ma lo fa davanti
Il concerto milanese per Gaza, un successo di pubblico e raccolta fondi, è stata la presa di posizione più forte contro il genocidio della scena musicale italiana.
I Massive Attack hanno chiuso l’edizione 2024 del Todays festival con uno show unico, dove la musica si è mescolata alla mobilitazione politico-sociale.
Dopo quasi quindici anni, il sogno dei fan si realizza: i fratelli Gallagher hanno fatto pace, gli Oasis tornano a suonare insieme.
Long Story Short è il nuovo Ep dell’artista italopalestinese Laila Al Habash. L’abbiamo incontrata per parlare di musica, attivismo e del genocidio nella Striscia di Gaza.
Hard art è il collettivo interdisciplinare fondato da Brian Eno per combattere i cambiamenti climatici e le crisi globali del nostro tempo.
Il primo film diretto dal cantautore Franco Battiato racconta la storia di un giovane musicista siciliano che, trasferitosi a Milano, diventa scrittore.