Politiche frammentarie, discontinue e incerte. Così sull’elettrico l’Italia fa peggio persino della Grecia. Ne approfitta la Cina, che allarga l’offerta; ultimo caso la BYD Sealion 7.
Arriva il Motomondiale elettrico, e tutte le moto sono italiane
Dopo la Formula E, arriva il motomondiale elettrico. Si parte nel 2019 con sole moto di fattura italiana, di Modena. E se Valentino Rossi passasse da quelle parti?
Dal 2019 arriva la prima edizione di Fim moto-e world cup, il primo mondiale per moto elettriche. Lo ha annunciato ufficialmente Dorna, la società che gestisce importanti corse motociclistiche tra cui il Motomondiale (MotoGp) e la Superbike.
Come accaduto con la Formula E per le quattro ruote anche il campionato Fim moto-e world cup ha un unico fornitore delle due ruote. L’azienda di Modena Energica doterà il Motomondiale elettrico di un modello che deriva dalla moto Ego: ora l’obiettivo è realizzare dei perfezionamenti per l’utilizzo nelle gare sportive.
La scelta di un solo fornitore come Energica permette una riduzione di costi per lo sviluppo dei mezzi e quindi un più facile accesso al mondiale per moto elettriche da parte dei team.
Fim moto-e world cup parte con entusiasmo
“Siamo orgogliosi di essere stati scelti da Dorna per questo importante progetto, il nostro team è già all’opera” afferma Livia Cevolini, amministratrice delegata Energica motor company S.p.A. “La nostra storia proviene dalle corse, la nostra passione per questo settore non è mai svanita. Fim moto-e world cup è un progetto eccellente. Dopotutto è proprio quello a cui auspicavamo nei nostri anni di gare, ora può essere gestito professionalmente grazie a Dorna e alla sua esperienza unica”.
Infatti i primi modelli di moto elettriche Energica nascono proprio dalla declinazione su strada della eCRP 1.4, modello da corsa vice campione del mondo 2011 e campione d’Europa 2010.
“La Fim moto-e world cup è un nuovo ed entusiasmante progetto per Dorna, e ci rende molto orgogliosi annunciare che Energica sarà il fornitore in questa nuova avventura. È un’azienda all’avanguardia nel settore e innovativa. Attendiamo con impazienza l’incredibile spettacolo delle corse a motore elettrico”, afferma Carmelo Ezpeleta, amministratore delegato di Dorna sports.
Vito Ippolito, Presidente Fim, commenta: “Fim è molto felice di supportare lo sviluppo di nuove tecnologie, di cui ne è un esempio la nuova Fim moto-e world cup. Energica si sta dimostrando un leader affidabile ed esperto in questo settore e con il supporto altamente qualificato di Dorna siamo certi di intraprendere la strada verso il successo”.
MotoGp per moto elettriche: le caratteristiche delle motociclette
Energica Ego, la base per il nuovo modello per il Motomondiale elettrico, ha un motore in grado di sviluppare una potenza di 107 kilowatt (equivalente a circa 145 cavalli) e una batteria ai polimeri di litio in grado di garantire una autonomia di duecento chilometri. Due possibilità di ricarica: quella veloce porta in trenta minuti una carica dell’85 per cento, quella standard che in tre ore e mezzo fa una ricarica completa.
Motomondiale elettrico, già cominciano le polemiche
C’è però chi non scommette su un successo del Fim moto-e world cup. Sul sito Corsedimoto.com c’è un contributo di un blogger che spiega come l’assenza del rombo classico delle MotoGP non riuscirebbe ad attrarre il pubblico delle moto da corsa tradizionali. “Il pubblico delle corse normali non accetterà le moto elettriche, come il pubblico delle corse auto non ha accettato la Formula E.”, scrive sul blog Paolo Gozzi, che continua:”Che invece piace (molto) a gente diversa, che ama le novità, il motorismo sostenibile, il silenzio, l’innovazione. Un pubblico un po’ nerd e molto chic. Andarci, per credere”.
La scommessa resta aperta e sicuramente questi primi anni faranno da rodaggio per capire il potenziale delle moto elettriche da corsa. E chissà se anche Valentino Rossi non faccia un pensierino, un giorno, a partecipare al primo Motomondiale dedicato alle motociclette a trazione elettrica.
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