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Musicoterapia ed ecosostenibilità: il centro di Annie Mawson per i disabili
Nella Cumbria, contea del Nord-ovest dell’Inghilterra, è nato un centro rurale ecosostenibile di musicoterapia ideale per la salute e il benessere di persone con esigenze speciali e disabili. A volere il Sunbeams Music Center è stata la cantante e arpista Annie Mawson, che ha coinvolto la generosa comunità locale attraverso campagne di fundraising ed è
Nella Cumbria, contea del Nord-ovest dell’Inghilterra, è nato un centro rurale ecosostenibile di musicoterapia ideale per la salute e il benessere di persone con esigenze speciali e disabili. A volere il Sunbeams Music Center è stata la cantante e arpista Annie Mawson, che ha coinvolto la generosa comunità locale attraverso campagne di fundraising ed è riuscita a raccogliere oltre due milioni di sterline per aprire la struttura.
La lettera di Paul McCartney e l’identità svelata di Eleanor Rigby
Annie Mawson, insegnante di sostegno con una particolare vocazione artistica che l’ha portata, negli anni, a esibirsi di fronte al Dalai Lama e alla Regina Elisabetta, crede nel potere creativo e inclusivo della musica. Nel 1992 fonda la prima struttura per la musicoterapia del Sunbeams Music Center che, solo di recente, è stata rinnovata in chiave green. Ma, per aiutare i bambini e gli anziani in situazione di disabilità e di disagio, le occorrono fondi.
Alla fine del 1989, Annie Mawson scrive una lettera a cuore aperto a Paul McCartney, chiedendogli 500mila sterline in beneficenza. Undici pagine dove racconta all’ex Beatle come la musica e alcune sue canzoni – tra cui Yellow Submarine e Eleanor Rigby – avessero aiutato i bambini disabili a migliorare e a comunicare tra loro, in particolare gli autistici e i piccoli che cantavano in gruppo pur non essendo in grado di parlare. Nove mesi dopo, Annie riceve a sorpresa una busta sigillata da McCartney contenente un documento originale, datato 1911, con il registro di un ospedale di Liverpool. Nel foglio figura un elenco di persone, tra cui una certa E. Rigby, lavapiatti morta in solitudine.
Quel documento, che sembra rivelare l’identità misteriosa di Eleanor Rigby (anche se McCartney ha sempre negato che si trattasse di una persona reale), è stato messo all’asta dalla Mawson nel 2008. Pur ricavandone molto meno di quanto sperato (115mila sterline), Annie ha utilizzato i soldi per il Sunbeams Music Center. “Affrontando le gravi sfide poste dall’esclusione sociale, dalla privazione, dalla cattiva salute e dalla disuguaglianza, stiamo raggiungendo gli irraggiungibili”, ha detto l’artista. “Dobbiamo promuovere la capacità, non la disabilità”.
Il nuovo centro per la musicoterapia
Il centro, inaugurato a dicembre, è stato disegnato dallo studio del nipote di Annie, Will Mawson, per incorporare gli elementi musicali di ritmo, timbro e melodia all’interno del paesaggio. Ha una pianta curvilinea a forma di corno, per ridurre al minimo l’impatto ambientale ed essere in armonia con il bucolico paesaggio lacustre che lo ospita. L’edificio ecocompatibile di 600 metri quadrati include il fotovoltaico, pompe di calore geotermiche, materiali naturali di provenienza locale – il legno per la struttura lamellare e la lana di pecora come isolante – e principi di progettazione passiva.
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