La Capri è la nuova elettrica Ford, con l’addio a modelli come Fiesta e Focus un tassello importante nella transizione ecologica del marchio. Vi raccontiamo come va nella nostra prova.
Nasce in Francia la prima città con il 100% di veicoli elettrici
Renault metterà a disposizione delle famiglie di Appy veicoli elettrici e infrastrutture. E in Campania parte un nuovo progetto di micromobilità green
Se è possibile ad Appy, è possibile ovunque. Questo slogan ha accompagnato la nascita, in Francia, della prima città con il cento per cento di veicoli elettrici: un progetto realizzato da Renault in collaborazione con Publicis, partito a fine luglio e della durata di tre anni. Una piccola rivoluzione non tanto per l’esiguo numero di abitanti – 27 – del comune del dipartimento dell’Ariège, quanto per l’innovativo esperimento sociale teso a dimostrare che la piena transizione alla mobilità elettrica è possibile; non solo nelle grandi città, ma anche nelle periferie tradizionalmente lontane da ogni confort.
Fino al 2023 e per la prima volta, la casa francese metterà a disposizione una nuova Zoe per ogni famiglia di Appy, insieme alle infrastrutture di ricarica necessarie: colonnine e prese a domicilio, oltre a una stazione di ricarica pubblica. Gli abitanti del posto potranno condividere le proprie impressioni su questa esperienza e, come evidenzia Renault, “le loro testimonianze costituiranno un capitolo della nuova storia delle città e villaggi francesi: se questo comune passa all’elettrico, perché non farlo anche voi?”.
I cittadini ambasciatori della transizione ecologica
L’idea di base è che la transizione ecologica non sia una prerogativa delle metropoli, ma una rivoluzione alla portata di tutti. Per Renault “lungi dall’essere riservati ai grandi centri urbani, i veicoli elettrici ora si adattano ovunque e l’accesso alle soluzioni di ricarica continua a svilupparsi su tutto il territorio”. Nel primo trimestre del 2020, il mercato dei veicoli elettrici è triplicato. Grazie ad un’autonomia che va fino a 395 chilometri in ciclo WLTP e alla capacità di recuperare fino a 150 chilometri d’autonomia con 30 minuti di ricarica, la nuova Zoe è l’auto ideale per questo piccolo, grande esperimento: gli abitanti di Appy vestiranno i panni di ambasciatori per rimuovere alcuni luoghi comuni sulla mobilità green, dimostrando che passare ai veicoli elettrici è semplice e non complica affatto la vita quotidiana.
L’esperimento in Costiera Amalfitana
Nel frattempo anche in Italia, e più precisamente in Costiera Amalfitana, è partita a luglio una fase di sperimentazione e ricerca sulla micromobilità elettrica. Per tre mesi sarà possibile testare e utilizzare una flotta di monopattini elettrici che permetterà alla comunità locale e ai turisti di percorrere fino a 60 chilometri. “Si tratta – ha spiegato Gianluca Della Campa, responsabile del programma sostenibilità del Distretto turistico Costa d’Amalfi – del primo esempio di trasporto intermodale nel territorio che integra al trasporto marittimo l’ultimo miglio elettrico”. La sperimentazione si inserisce nel più ampio progetto di infrastrutturazione per la mobilità elettrica finanziato da Invitalia alla Rete Sviluppo Turistico Costa d’Amalfi, che ha beneficiato del supporto finanziario di UniCredit per l’acquisto e l’installazione, a regime, di 37 colonnine da Amalfi a Vietri per il caricamento elettrico dei mezzi ecologici.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Costruire auto elettriche a prezzi accessibili in Europa è possibile. Magari reinventando modelli iconici del passato e conservandone il fascino, come dimostra la Renault 5 elettrica.
Lynk & Co presenta la nuova elettrica 02: pensata per l’Europa, prodotta in Cina, si può (anche) noleggiare e offre fino a 445 chilometri di autonomia.
Dopo un buon 2023 si inverte la tendenza delle auto elettriche sul mercato. L’Italia resta, insieme alla Spagna, uno dei fanalini di coda del continente.
Con 600 chilometri di autonomia e dimensioni europee, l’Explorer inaugura una nuova generazione di modelli elettrici Ford. Vi raccontiamo come va nella nostra prova.
Si chiama Inster la prima elettrica da città Hyundai: due le declinazioni, urban o outdoor, dimensioni compatte e interni ispirati alla circolarità.
Stellantis sull’auto elettrica si allea con la cinese Leapmotor e annuncia in tre anni un nuovo veicolo ogni anno, si parte con la T03, una urban car sotto i 18mila euro.
Col debutto del brand Dfsk cresce la disponibilità di auto cinesi low cost e di buona qualità, una possibile risposta all’urgenza (e al costo) della transizione ecologica dell’auto.
Un anno dopo l’introduzione della Ulez, l’enorme Ztl a traffico limitato, Londra centra gli obiettivi. “Camminare previene l’obesità” spiega l’esperta Cristina Xiao.