Fra le startup agrifood censite dall’Osservatorio del Politenico di Milano, il 34 per cento persegue gli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’Onu.
Nasce LifeGate Way, il primo ecosistema dedicato alle startup naturalmente sostenibili
Le migliori startup sostenibili d’Italia ora possono contare sul supporto di LifeGate Way, l’ecosistema per far crescere il business grazie ad un portfolio di servizi pensato per le loro esigenze.
Le startup rappresentano un importante stimolo all’innovazione e allo sviluppo aziendale del nostro Paese. Grazie al loro contributo è possibile sviluppare nuovi modelli di sostenibilità. LifeGate Way supporta e connette startup sostenibili che uniscono l’ambizione di cambiare il mondo all’obiettivo di farlo nel rispetto delle persone e del pianeta attraverso un approccio di open innovation. Il fine è costituire una rete di aziende di successo che adottino una forma di business sostenibile capace di incidere nei propri settori, portando innovazione e modelli di crescita in grado di far fronte alla sfida del secolo: la crisi climatica.
LifeGate Way è la controllata di LifeGate frutto del crowdfunding condotto in occasione dei primi 20 anni del gruppo. Le due realtà lavorano sugli stessi asset, in completa sinergia, mettendo a disposizione della nuova arrivata il network e l’esperienza.
Cosa fa LifeGate Way
LifeGate Way seleziona e promuove soltanto startup che si dimostrano di essere coerenti con i principi di sostenibilità che si possono riassumere nei concetti di
- people, perché le aziende sono fatte di persone, i cui sogni, talenti e competenze devono essere valorizzati;
- planet, perché un’attività deve prefiggersi di creare un importante impatto ambientale e sociale positivo;
- profit, perché un’impresa deve anche creare valore economico per i suoi azionisti e per la comunità.
LifeGate Way mette a punto una serie di servizi per supportare le startup e rispondere alle esigenze specifiche di ognuna, dalla comunicazione alla strategia di sostenibilità, dalla raccolta fondi al supporto legale, dalla finanza agevolata allo sviluppo del business fino a un vero e proprio processo di accelerazione e mentorship.
Quali sono le startup sostenibili supportate da LifeGate Way
Il supporto alle startup avviene in due modi: attraverso un concambio in equity o l’acquisto di servizi studiati e valutati in base alle necessità delle startup.
Quelle su cui si è deciso di investire e di cui oggi LifeGate Way è socia/partner sono:
- SpartanTech – blockchain democratica: sviluppa un’app blockchain estremamente semplice e democratica che può essere adottata dalle piccole e medie imprese (pmi) in molteplici settori per portare innovazione, tracciabilità e trasparenza, il tutto a basso costo.
- Orange Fiber: con l’obiettivo di essere in Italia il punto di riferimento per i materiali sostenibili, offre l’ingrediente perfetto ai brand di moda attraverso la tecnologia, l’innovazione creando un filato con le bucce di scarto delle arance.
- Biorfarm – adotta il tuo frutteto: collega le persone con gli agricoltori locali attraverso una piattaforma che permette agli utenti di “adottare” una pianta o un frutteto intero ricevendone i frutti a casa.
- Sharewood – epic outdoor moments: travel tech company che si occupa di turismo sostenibile e outdoor con la volontà di riconnettere le persone con la natura e far vivere loro esperienze autentiche in contatto con le comunità locali.
- Biova – da scarto a birra premium artigianale: startup torinese che trasforma il pane invenduto nelle panetterie e nella grande distribuzione (gdo) in birra premium artigianale. Il progetto si rivolge ad aziende, ristoranti e distributori offrendo la possibilità di creare una filiera corta locale in grado di trasformare in valore un elemento di scarto in piena ottica di economia circolare.
- Deesup – market place del design di seconda mano: piattaforma di rivendita di pezzi di design di seconda mano certificati. I punti di forza sono sicuramente la possibilità di acquistare elementi ad un prezzo decisamente più accessibile rendendo l’accesso al mondo del design d’autore più democratico, nonché trovare pezzi unici ormai fuori produzione.
Come LifeGate Way seleziona le startup
Data l’importanza di creare un network di startup che condividano valori di sostenibilità, anche il processo di selezione è stato strutturato per mettere in luce i punti di forza e di fragilità in relazione alle 3P (people, planet e profit) attraverso il modello di candidatura.
La volontà è di fare un vero e proprio viaggio all’interno dei valori e delle azioni concrete della realtà e fornire immediatamente un feedback in grado di stimolare il dialogo sia con LifeGate Way che tra i componenti della startup stessa.
Attenzione all’approccio ambientale, ai talenti e al modello di business rendono il processo di selezione di LifeGate Way assolutamente unico e innovativo, in linea con il principio di condivisione di valore che guida l’approccio della società.
L’obiettivo, insomma, è fare squadra con le migliori startup italiane del momento. Perché la sfida del millennio, ovvero trovare le risposte più innovative e più concrete per contrastare i cambiamenti climatici, si vince solo lavorando insieme. Questa è LifeGate Way.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Un giovane laureato in giurisprudenza e un farmacista cinquantenne: dalla Sicilia alla Calabria, due storie di chi ha deciso di cambiare strada per dedicarsi all’agricoltura.
Lanciata una raccolta fondi per far crescere Biorfarm, il social marketplace che mette in contatto diretto piccoli agricoltori biologici e consumatori attenti alla sostenibilità.
“Il nostro obiettivo è sempre stato quello di trasformare un rifiuto in qualcosa di meraviglioso”. L’intervista a Matteo Longo, direttore generale di Bioforcetech.
Secondo un rapporto delle Nazioni Unite competizione e corsa alle performance colpiscono la salute mentale dei lavoratori, moltiplicano i casi di burn-out.
L’agrivoltaico permette la coesistenza di agricoltura ed energia solare. Un segmento che potrebbe rappresentare la frontiera della produzione energetica, come dimostra l’esempio di Caviro.
La gamma in arrivo sugli scaffali di Penny Market è destinata alla fascia dei 50-70enni che vogliono affrontare con serenità lo scorrere del tempo.
Acemoglu, Johnson e Robinson hanno dimostrato che le istituzioni democratiche creano prosperità e sviluppo. E sottolineato il ruolo delle colonizzazioni.
Mangiare bio e di stagione, garantendo il giusto compenso per i piccoli agricoltori. Osvaldo De Falco, Ceo di Biorfarm, ci ha raccontato nel dettaglio il progetto che fa bene alle comunità e all’ambiente.