Per la presidente di Federbio Mammuccini, alcuni disagi degli agricoltori sono oggettivi e comprensibili, ma le proteste contro il Green deal sono inammissibili.
Nasce lo sportello BIOConosco che informa i consumatori sul biologico
consumatori, sempre più orientati ad acquistare prodotti biologici, con il nuovo sportello BIOConosco avranno la possibilità di informarsi e segnalare eventuali frodi nel settore.
Il mercato del biologico in Italia è in continua ascesa, sono sempre di più le famiglie che acquistano ogni giorno prodotti bio e sono disposte a spendere un po’ di più per mettere in tavola alimenti certificati e sicuri. Per evitare frodi nel settore, le realtà del mondo bio stanno mettendo in atto nuovi mezzi e metodi a garanzia del biologico. Nasce così lo sportello BIOConosco, uno strumento dedicato ai consumatori di prodotti biologici.
Che cos’è lo sportello BIOConosco
Lo sportello BIOConosco è il primo sportello online interamente dedicato ai consumatori che vogliono avere maggiori informazioni sulla produzione, sull’etichettatura e sui controlli dei prodotti biologici. Nasce da un’iniziativa di Adoc – Associazione per la Difesa e l’Orientamento dei Consumatori e FederBio – Federazione italiana agricoltura biologica e biodinamica.
La vera innovazione di questo sportello on-line è che i consumatori potranno, non solo ricevere le più dettagliate informazioni sul mondo dell’agricoltura e dell’allevamento biologici, sia in merito al metodo di produzione che governa il settore che sulle modalità di etichettatura dei prodotti bio e sui rigorosi controlli effettuati presso i produttori, ma anche segnalare, direttamente tramite apposito modulo, la presenza in commercio di prodotti che hanno un’etichettatura non conforme alla normativa o che vengono venduti come bio pur non essendo tali.
Una doppia funzione quindi, di informazione e di segnalazione, per rendere tutti i cittadini consumatori consapevoli e attenti ai prodotti che loro stessi consumano.
Per un consumatore consapevole
“Puntiamo l’attenzione in particolare sulla corretta etichettatura degli alimenti biologici, il primo e più utile strumento per conoscere l’origine delle materie prime utilizzate e per verificare i controlli effettuati sul prodotto” dice Roberto Tascini – Presidente Adoc. Norme, disposizioni e strumenti quindi esistono già, occorre però che tutti gli attori in campo ne siano consapevoli.
“Si tratta di un servizio per avere un maggiore contatto diretto con il consumatore finale, che vogliamo potenziare per far crescere il settore in modo sano e trasparente” commenta Paolo Carnemolla – Presidente FederBio. Come a dire che, a fronte di consumi che crescono e di una realtà sempre più importante per l’economia del paese, è necessario ascoltare con attenzione i consumatori.
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