Dall’ecoansia a sensazioni positive di unione con la Terra. Conoscere le “ecoemozioni” ci aiuta a capire il nostro rapporto con ciò che ci circonda e come trasformarle in azione.
Nasce l’osservatorio per le imprese green del ‘made in Italy’
L’Italian Council for Eco Innovation avrà il compito di promuovere le imprese green anche sui mercati esteri, aumentando investimenti e la visibilità delle aziende italiane.
L’Italian Council for Eco Innovation, l’Osservatorio Innovazione e Tecnologia per la Green Economy, è frutto di un partenariato tra il Ministero dell’Ambiente e la Fondazione per lo sviluppo sostenibile con il supporto dell’ICE- Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane. Avrà il ruolo di promotore per tutte quelle imprese italiane green oriented e darne visibilità verso gli investitori e i mercati internazionali.
Un potenziale scaccia crisi. Infatti circa un quarto delle aziende italiani ha intrapreso delle scelte green. “Si tratta di imprese che hanno saputo fare di innovazione e ambiente un fattore di competitività e una ricetta anticrisi. Ci sono imprese legate all’agricoltura che hanno riscoperto il valore del territorio come fonte di competitività, ci sono quelle appartenenti a settori industriali in cui l’evoluzione è ormai un dato acquisito o quelle dell’edilizia o dei trasporti che hanno adottato processi innovativi sostenibili”, si legge in una nota rilasciata pochi giorni fa.
L’Osservatorio dovrà così individuare le eccellenze italiane che si distinguono per innovazione e ricerca nel campo della green economy, favorendo l’internazionalizzazione delle imprese, definire i settori tecnologici più avanzati su cui investire, e Iidentificare partner internazionali sia per investimenti in campo internazionale sia per facilitare i contatti tra il mondo della ricerca e dell’innovazione e il mondo industriale.
Verrà inoltre creato un Comitato composto da personalità riconosciute nel campo della green economy e dell’innovazione, che indichi le linee di indirizzo generale dell’attività e contribuisca a coinvolgere il più alto numero di stakeholder possibile. Dopo un anno di attività verrà redatto un “Rapporto Innovazione e Tecnologia della green economy italiana”. L’attività sarà svolta oltre che dalla Fondazione per lo sviluppo sostenibile, dal Desk Ambiente dell’ICE-New York, dagli organi di advisoring dell’Osservatorio, in particolar modo da ENEA e Confindustria, in collaborazione con i quali saranno curati i rapporti internazionali e organizzata la partecipazione di rappresentanti Italiani agli eventi in Europa e negli USA.
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