L’anno che sta per concludersi fa ben sperare per il futuro dell’energia solare. I dati globali sul fotovoltaico crescono, gli esempi positivi si moltiplicano. Sebbene resti molto lavoro da fare, seguire il sole ci manterrà sulla strada giusta.
Il National Trust investirà 43 milioni di euro in rinnovabili nei luoghi storici inglesi
Una somma ingente che l’organizzazione investirà per preservare il patrimonio culturale, storico e naturale del Regno Unito. “Vogliamo fare la nostra parte nella lotta al cambiamento climatico”.
È una delle maggiori organizzazioni a difesa di luoghi storici, culturali e naturalistici del Regno Unito. La versione inglese del nostro Fai (Fondo ambiente italiano). E da pochi giorni ha dichiarato di voler fare il “più grande investimento di sempre per fornire calore ed energia agli edifici storici di cui si occupa”.
Upton House, via Wikipedia.
Nello specifico di tratta di ben 43 milioni di euro (30 milioni di sterline) investiti in energie rinnovabili per “ridurre la nostra dipendenza da fonti fossili”, e toccare l’obiettivo del 50 per cento di energia da fonte rinnovabile entro il 2020, riducendo al contempo i consumi del 20 per cento. Tutto questo in ville e palazzi e giardini storici, spesso lontani dai centri, isolati, con sistemi di riscaldamento obsoleti ed estremamente energivori.
Alcuni dei luoghi più famosi e caratteristici di tutto il Regno Unito saranno così riscaldati a biomassa, utilizzando la legna locale in progetti di gestione del bosco, o attraverso piccoli sistemi idroelettrici, o ancora sfruttando sistemi di produzione del calore dai vicini specchi d’acqua.
“Nel presentare il nostro piano decennale, ci siamo resi conto di dover fare la nostra parte nel contribuire a mitigare il cambiamento climatico”, ha affermato Patrick Begg direttore delle attività rurali di National Trust. “Parte fondamentale del progetto è quella di ridurre la nostra dipendenza dal petrolio e cercare soluzioni energetiche più ecologiche”.
Preservare i luoghi storici, proiettandoli però nel futuro, grazie alle tecnologie più pulite oggi disponibili: “Molte delle proprietà che curiamo – ha sottolineato Begg – sono ad alta intensità energetica e in aree remote, senza accesso alla rete del gas. L’installazione di tecnologie rinnovabili in questi luoghi è una sfida enorme, ma abbiamo imparato molto e continueremo a farlo”.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Il nostro pianeta attraversa una crisi profonda, ma due corposi rapporti dell’Ipbes indicano alcune vie di uscita.
Innalzamento del Mediterraneo: quali impatti su acqua e coste? Lo abbiamo chiesto a Grammenos Mastrojeni, tra minacce e soluzioni sostenibili.
FacilitAmbiente mette a disposizione professionisti che riuniscono i soggetti coinvolti da un progetto, raccogliendo e valorizzando i loro contributi.
Climathon 2024 è l’hackaton che ha riunito giovani talenti a Courmayeur per sviluppare idee innovative e sostenibili, affrontando le sfide ambientali della montagna.
Dopo Milano, il progetto PiantiAmo il futuro di Nescafé arriva a Ferrara: piantato presso la Nuova Darsena il primo dei duecento nuovi alberi in città.
Paul Watson è stato rilasciato dalla prigione in Groenlandia dove era detenuto da luglio. Respinta la richiesta di estradizione in Giappone.
Sull’arcipelago di Mayotte, territorio d’oltremare dipendente dal governo francese, per ora si contano 15 morti e centinaia di feriti. I servizi essenziali sono al collasso.
Alla Cop16 si sperava in un protocollo per fronteggiare siccità e desertificazione, ma la decisione è stata rimandata.