“Le imprese sanno come andare verso investimenti green, ma hanno bisogno di politiche chiare”, spiega Irene Priolo, presidente dell’Emilia-Romagna.
Negli Usa i green job raddoppiano: grazie a sole, vento e veicoli elettrici
Un numero sempre maggiore di americani trova lavoro grazie alle energie pulite. I trend sono sempre più in crescita, soprattutto nel solare.
Dagli Stati Uniti, ottime notizie per la green economy: stando al “Clean Energy Works For Us: Second Quarter 2014 Report”, pubblicato da E2 – Environmental Entrepreneurs, nel secondo trimestre (Q2) del 2014, il mercato del lavoro americano ha visto raddoppiare i green job con 12.500 nuovi assunti.
I green job in base all’area geografica e al settore
Lo stato in cui i green job sono cresciuti di più è l’Arizona – dove operano numerose aziende attive nelle rinnovabili, a partire dalla Solar Wind Energy Inc.– seguita da California e Michigan. Completano la Top 10, nell’ordine, Utah, Massachusetts, New York, Nevada, New Mexico, North Dakota e North Carolina.
I settori che sono cresciuti di più sono stati il solare (con 5.300 nuovi posti di lavoro), l’eolico (con 2.700 posizioni aperte) e quello delle auto elettriche (ambito in cui spiccano, per numero di assunzioni, General Motors e Tesla, rispettivamente con 1.400 e 500 nuovi posti di lavoro). Il solare si conferma, per il quinto trimestre consecutivo, come il settore leader della green economy americana. “Ma per far sì che tale crescita perduri, abbiamo bisogno che anche i politici locali e gli Stati federali facciano la loro parte – afferma Bob Keefe, Direttore esecutivo di E2 – ed è necessario che sostengano le iniziative intelligenti che fanno crescere il mercato del lavoro e, nello stesso tempo, proteggono l’ambiente: iniziative come il Clean Power Plan”.
I green job hanno bisogno del sostegno delle amministrazioni politiche
Nonostante le divisioni che agitano il Congresso americano sul tema della lotta ai cambiamenti climatici e alle emissioni, il Clean Power Plan adottato dall’Amministrazione Obama ha evidentemente infuso fiducia all’intero settore della green economy, puntando con decisione su energie pulite ed efficienza energetica. Le nuove norme hanno incoraggiato gli operatori della green economy a pensare più in grande e a perseguire progetti più ambiziosi, determinando, di conseguenza, un un aumento considerevole dell’offerta di lavoro. “Tutte le imprese dipendono dalla certezza del mercato, comprese quelle che si occupano di energie pulite – ha spiegato Jonathan Foster, Direttore finanziario di Nextant, azienda informatica che opera in campo energetico, e manager di E2 California – quel che le buone politiche fanno è contribuire a creare certezza nel mercato. Una mossa che si rivela positiva sia per l’economia che per l’ambiente”.
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