Per il secondo anno consecutivo, NextJournalist è ospite di Cinemambiente, il festival a Torino dedicato al cinema ambientale.
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NextJournalist
NextJournalist, il progetto di LifeGate e Fondazione Compagnia di San Paolo per i giornalisti del futuro
NextJournalist è rivolto agli studenti piemontesi. I selezionati partecipereranno a un seminario per content creators e a Cinemambiente Torino.
Se vuoi diventare un giornalista del futuro e raccontare le storie di coloro che si impegnano per la salvaguardia del nostro pianeta, il progetto “NextJournalist 2023” è quello che ti ci vuole. Creato da LifeGate, in collaborazione con la Fondazione Compagnia di San Paolo, NextJournalist 2023 è un percorso rivolto a tutti gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado del Piemonte.
In che cosa consiste il progetto NextJournalist
L’evoluzione tecnologica degli ultimi anni ha cambiato radicalmente il modo in cui le persone accedono alle informazioni e consumano i media. Questo ha creato una grande sfida per i giornalisti, che devono saper utilizzare diversi mezzi di comunicazione e padroneggiare diversi linguaggi per poter raggiungere un pubblico sempre più vasto e variegato.
Da questa premessa si muove il progetto NextJournalist rivolto ai “giornalisti del futuro”, che intende coinvolgere i partecipanti nell’ideazione di un progetto editoriale testuale, video, audio per formare nuovi creators e futuri giornalisti interessati ai temi ambientali e sociali. Per questa prima edizione il tema individuato è “Protettori della terra” ovvero saper raccontare le iniziative di attivisti, associazioni, comunità e governi che si battono per salvare il pianeta.
NextJournalist 2023 un seminario a Torino
LifeGate raccoglierà i lavori degli studenti, organizzati in team appartenenti alla stessa classe/istituto. I team selezionati parteciperanno a un seminario per content creator sui temi della sostenibilità tenuto dai referenti dei vari team creativi ed editoriali di LifeGate che si terrà a Torino, presso il Circolo dei Lettori il 15 e 16 maggio 2023.
I lavori da presentare per partecipare a NextJournalist 2023 dovranno essere di tre tipi:
- Audio: scrittura e produzione di una puntata demo di un podcast della durata massima di 7 minuti e presentazione di un piano editoriale di 3-5 puntate, in formato mp3, con la maggiore qualità possibile.
- Video: un breve video declinato in modo diverso a seconda del social a parità di durata (Google shorts per YouTube, reel per Instagram, loop per TikTok) di massimo 90 secondi.
- Articolo: scrittura di un articolo di approfondimento/reportage su una delle suddette storie anche attraverso l’uso di immagini e video. Lunghezza massima 2 cartelle (una cartella = 1.800 battute), in formato pdf con link a fonti e video.
Inoltre, chi parteciperà al seminario sarà poi coinvolto da LifeGate per presentare il proprio progetto in occasione del Festival Cinemambiente di Torino, che si terrà a Torino dal 5 al 11 giugno e di cui LifeGate è media partner, e in quell’occasione si occuperà insieme alla redazione di raccontare l’evento attraverso le properties di LifeGate con articoli, contenuti audio e social.
Deadline per le proposte: 26 aprile 2023
È importante che gli elaborati siano originali e non presentati in precedenza ad altri concorsi o progetti. Devono inoltre immaginare, analizzare, raffigurare, narrare, documentare, descrivere e interpretare uno o più aspetti rilevanti per il tema del progetto. Ogni elaborato deve prevedere una descrizione del percorso progettuale o dello storytelling delle idee stesse.
La partecipazione all’iniziativa è gratuita e le scuole hanno tempo fino alle ore 14 del giorno 26 aprile 2023 per presentare la propria proposta attraverso e-mail all’indirizzo [email protected] (se il file è troppo pesante inviare tramite wetransfer allo stesso indirizzo indicando il mittente e il nome del progetto). Ogni richiesta di chiarimento relativo alla modalità di partecipazione può essere presentata tramite e-mail: [email protected] o al numero 02-36799773.
- Per tutte le informazioni, consultare il regolamento.
- Qui invece trovate la liberatoria minorenni e liberatoria maggiorenni.
Il progetto “NextJournalist 2023” avrà il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo che, attraverso la Missione proteggere l’ambiente, dell’Obiettivo Pianeta, promuove lo sviluppo di progetti di sostenibilità ambientale, la diffusione di soluzioni innovative e di pratiche di economia verde e circolare. Le attività della Missione, in particolare, hanno come obiettivo quello di favorire relazioni eque fra il nostro sistema socioeconomico e gli ecosistemi naturali che lo sostengono, al fine di diffondere nei cittadini una coscienza ambientale consapevole.
Ogni anno, Fondazione Compagnia di San Paolo sostiene numerose azioni attraverso bandi, linee guida e iniziative mirate. La Missione proteggere l’ambiente ha l’obiettivo di perseguire il raggiungimento degli Obiettivi di sviluppo sostenibile (Sdgs), in particolare quelli relativi consumo e produzione responsabili (Sdg 12), alla lotta al cambiamento climatico (Sdg 13) e alla vita sulla terra (Sdg 15).
“Attraverso la missione Proteggere l’ambiente dell’Obiettivo Pianeta, la Fondazione Compagnia di San Paolo promuove iniziative volte a sensibilizzare e formare i giovani affinché imparino a vivere con consapevolezza le trasformazioni legate alla transizione ecologica in una cornice in cui la scuola gioca il ruolo di alleato e promotore” dichiara Alberto Anfossi, segretario generale dell’ente torinese. “NextJournalist 2023 è un progetto che va in questa direzione e avvicina studenti e studentesse al mondo della comunicazione ambientale per sottolineare il valore di essere responsabili, in prima persona, della divulgazione di messaggi reali e verificati. La diffusione corretta ed equa di conoscenza, gioca infatti un ruolo fondamentale affinchè le preoccupazioni delle persone in materia ambientale si trasformino in progetti e politiche territoriali orientate alla sostenibilità”.
“Le opportunità fornite da Nextjournalist sono molteplici”, spiega Tommaso Perrone, direttore di LifeGate. “Da un lato vogliamo far capire ai giovani che informarsi non è un’attività noiosa e che le notizie si trovano ormai dappertutto: online, su Instagram, attraverso i podcast. Dall’altra sappiamo che non tutte le fonti sono affidabili e per questo motivo vogliamo, attraverso il nostro workshop, fornire gli strumenti per cercare le informazioni corrette ed elaborarle in modo sintetico ma approfondito a seconda della natura del mezzo utilizzato. Ecco, con Nextjournalist vogliamo mettere alla prova i partecipanti, facendoli diventare i giornalisti di oggi, ma soprattutto di domani”.
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