Il concerto milanese per Gaza, un successo di pubblico e raccolta fondi, è stata la presa di posizione più forte contro il genocidio della scena musicale italiana.
Nigeria, Femi Kuti tra i sopravvissuti di Boko haram
L’attivista per i diritti umani e stella mondiale dell’afrobeat Femi Kuti si è recato nel nord-est della Nigeria, in piena crisi umanitaria, per aiutare la popolazione sopravvissuta alle stragi di Boko haram, l’organizzazione terroristica che sta mettendo in ginocchio il paese. Femi Kuti è stato chiamato dalla International Rescue Committee (IRC) a testimoniare lo stato
L’attivista per i diritti umani e stella mondiale dell’afrobeat Femi Kuti si è recato nel nord-est della Nigeria, in piena crisi umanitaria, per aiutare la popolazione sopravvissuta alle stragi di Boko haram, l’organizzazione terroristica che sta mettendo in ginocchio il paese.
Femi Kuti è stato chiamato dalla International Rescue Committee (IRC) a testimoniare lo stato della crisi che sta affliggendo il paese africano, dove circa sette milioni di persone sono in fuga dai jihadisti di Boko haram e oltre due milioni di bambini soffrono di grave malnutrizione. Kuti ha partecipato ai programmi della IRC, visitando le strutture sanitarie che ospitano i bambini malnutriti, i centri di apprendimento per gli studenti esclusi dalle scuole del califfato e i luoghi di accoglienza e sostegno per le donne che hanno subìto violenza.
Kuti e l’attivismo, una questione di famiglia
Durante la sua visita a Maiduguri, la capitale dello stato federale di Borno, il compositore 54enne ha provato a sensibilizzare i giovani nigeriani ed esortato il governo a una maggiore risposta umanitaria. Ha suonato in mezzo ai ragazzi e condiviso la sua musica con le loro famiglie, alloggiate nei campi allestiti per gli sfollati oppure ospitate dalle comunità locali.
Nei giorni scorsi, Femi Kuti è tornato per un sopralluogo nella città di Yola, dove ha contribuito a consegnare libri, quaderni e altri oggetti ai centri di apprendimento nelle comunità di Rumde Baru e Jambutu. “Il piccolo contributo che ogni nigeriano può dare per regalare un sorriso a queste persone traumatizzate è foriero di speranza per molto tempo”, ha detto in questa occasione.
Entertained the children in one of the IDP camps and taught the #ARARARARARA pic.twitter.com/XIJQjUV0FA
— Femi Anikulapo -Kuti (@Femiakuti) January 24, 2017
Più di un semplice musicista, Femi Kuti è diventato uno dei più autorevoli ambasciatori della cultura africana. Figlio maggiore del leggendario musicista Fela Kuti e nipote dell’attivista Ransome Kuti, Femi ha ereditato dal padre e dalla nonna la propensione a lottare per i diritti umani. Attraverso le sue canzoni, Femi prova a ispirare, motivare e cambiare il popolo africano, denunciando la corruzione politica e le condizioni di povertà in cui versa gran parte degli abitanti della Nigeria.
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