Circa 300 liceali rapiti dal gruppo jihadista Boko haram nella Nigeria nord-occidentale sono stati liberati. Per loro, l’incubo è fortunatamente finito. L’annuncio è arrivato dalle autorità locali dello stato di Katsina, il cui governatore ha affermato che “ora sono nelle mani delle forze di sicurezza e saranno trasferiti a breve per essere sottoposti a cure prima di essere consegnati alle loro famiglie”.
Il presidente Buhari: “Enorme sollievo per tutta la Nigeria”
“Si tratta di un enorme sollievo per tutto il paese e anche per la comunità internazionale”, ha commentato in un tweet il presidente della nazione africana, Muhammadu Buhari. Gli studenti erano stati rapiti in un liceo maschile di Kankara: un’area nella quale normalmente non operano i terroristi di Boko haram.
Our administration is fully aware of the responsibility we have to protect the lives and property of all Nigerians. I ask Nigerians to be patient and fair to us as we deal with the challenges of security, the economy, and corruption. We will not relent.
Nonostante le cifre trapelate in merito al numero di liceali liberati, fonti delle forze di sicurezza indicano che ancora non è stato possibile indicare il numero esatto. Anche il totale dei rapiti, d’altra parte, è stato aggiornato di volta in volta dalle autorità della Nigeria: dapprima si è parlato di 333, quindi di 400, infine di 520. Ciò che si sa è che gli studenti liberati sono stati raggruppati nella città di Tsafe, nello stato di Zamfara, e in quella di Yankara, nello stato di Katsina.
Le autorità promettono maggiore sicurezza nelle scuole
Sembra inoltre confermata l’esistenza di un accordo da parte di Boko haram con criminali locali: gruppo che avrebbero eseguito materialmente il rapimento di massa. Per questo gli studenti, non appena prelevati dai terroristi, sarebbero stati divisi e affidati a ciascuna organizzazione di banditi, mentre una quota sarebbe stata affidata a Awwalun Daudawa: un ex ladro di bestiame di 43 anni, convertito al traffico d’armi e direttamente agli ordini degli estremisti islamici.
Il governo della Nigeria ha nel frattempo disposto la chiusura delle scuole in numerosi stati settentrionali, proprio a causa della mancanza di sicurezza per i ragazzi. E ha promesso di rafforzare la sorveglianza prima della riapertura. Si attende tuttavia di conoscere, prima di tutto, la sorte degli studenti che ancora sono nelle mani dei rapitori.
200 persone sono state rapite in un campo profughi, oltre 300 studenti invece in due scuole. Nel 2023 in Nigeria sono state rapite oltre 3.600 persone. I sequestri sono una sorta di business dei gruppi terroristici e criminali, che traggono profitto dai riscatti. Nell’ultima settimana in Nigeria sono state rapite centinaia di persone, perlopiù bambini.
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