Sono allarmanti le notizie in arrivo dalla Nigeria nella mattinata di venerdì 26 febbraio. Un gruppo di uomini armati ha fatto irruzione in una scuola nello stato di Zamfara, riuscendo a rapire centinaia di ragazze. Le informazioni, ancora confuse, sono riportate dalle agenzie di stampa internazionali Afp e Reuters.
Sembra che circa 300 studentesse manchino all’appello
A descrivere per sommi capi la dinamica dell’episodio è stato Sulaiman Tanau Anka, commissario per l’informazione dello stato di Zamfara. I rapitori si sarebbero introdotti nell’edificio in piena notte, sparando alcuni colpi, per portare via le ragazze a bordo di veicoli e a piedi. Secondo il rappresentante locale dell’Unicef, Peter Hawkins, ne mancherebbero all’appello circa trecento. “Siamo adirati e rattristati per l’ennesimo brutale attacco agli studenti in Nigeria”, ha commentato. L’agenzia Reuters ha provato a mettersi in contatto anche con le forze militari e di polizia, senza però ricevere riscontro.
#UPDATE Suspected armed bandits have taken away girls from a school hostel in Zamfara, northwest Nigeria, a teacher has told @AFP.
"More than 300 girls are unaccounted for after a head count of remaining students," Sadi Kawaye said.
Il secondo rapimento in Nigeria nell’arco di una settimana
In Nigeria questi rapimenti di massa stanno ormai diventando una drammatica consuetudine. Solo pochi giorni fa, il 17 febbraio, una banda di uomini armati ha fatto irruzione, sempre nottetempo, in una scuola del distretto di Kagara. Sono stati rapiti 27 alunni, tre persone dello staff e 12 familiari. Uno studente è stato ucciso da un colpo di arma da fuoco. Ad oggi gli ostaggi devono ancora essere rilasciati.
Sono invece tornati in libertà, dopo sei giorni, i 344 studenti che erano stati portati via lo scorso dicembre da un istituto di Kankara, nello stato di Katsina. L’attacco era stato rivendicato dal gruppo terrorista Boko Haram, che aveva anche diffuso un video dei prigionieri. In quell’occasione, come accaduto già più volte, il governo nigeriano ha smentito di aver versato un riscatto. Ma sarebbe proprio la prospettiva di intascare laute somme ad aver contribuito al ripetersi di questi gravissimi episodi, secondo alcune fonti dell’agenzia Reuters che hanno preferito mantenere l’anonimato.
I ragazzi e le ragazze rilasciati facevano parte di un gruppo di 121 adolescenti rapiti a inizio luglio. È l’ennesimo rapimento di studenti in Nigeria.
L’ennesimo rapimento in una scuola scuote la Nigeria. Uomini armati hanno sequestrato circa 150 bambini, liberandone poi alcuni perchè “troppo piccoli”.
A quasi sette anni dal rapimento da parte dei terroristi di Boko Haram, una studentessa è riuscita a telefonare al padre, rivelandogli di essere al sicuro.
Delle 110 studentesse rapite in una scuola dal gruppo islamista Boko haram, in Nigeria, 76 sono state liberate. Non si conosce però la sorte di 34 ragazze.