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Dopo aver conquistato le aziende, il noleggio auto piace sempre di più anche ai privati, attratti da proposte flessibili e canoni vantaggiosi. E a Milano e Firenze Arval apre due store dedicati.
Il Covid non ha fermato la richiesta di mobilità pay-per-use. Anzi, il numero di privati che scelgono formule di noleggio è costantemente in crescita. E’ quanto emerge da una recente analisi effettuata da Aniasa, l’associazione di settore. Se è sotto gli occhi di tutti che la pandemia ha stravolto gli scenari di mobilità, riducendo drasticamente i numeri del mercato dell’auto in tutte le sue forme, i cambiamenti di abitudini e gli spostamenti spesso più ridotti spingono sempre più automobilisti a scegliere forme di mobilità alternative all’acquisto, con oltre 65mila privati (erano 25mila nel 2017) che hanno già scelto il noleggio a lungo termine.
Un bacino che, con l’arrivo di formule di noleggio più flessibili e innovative è destinato ad allargarsi. Così, società leader nel noleggio auto a lungo termine come Arval Italia stanno sempre più allargando il loro perimetro di azione proponendo anche ai privati nuovi servizi di mobilità, diversificando l’offerta e aprendo nuovi store nelle città dove il passaggio fra possesso e utilizzo dell’auto si sta diffondendo più velocemente.
“Dopo l’esperienza positiva dell’Arval store di Torino, abbiamo deciso di allargare la nostra rete di negozi dedicati al noleggio, che si aggiungono agli altri punti di accesso a disposizione dei consumatori privati, come il sito, gli Oem (i produttori di auto, ndr), i dealer e le tante partnership attive con diversi attori”, ha spiegato Alessandro Pigazzi, direttore retail di Arval Italia. “Gli Arval store nascono per coloro che hanno bisogno di toccare con mano il prodotto e di confrontarsi direttamente con i nostri consulenti”. L’obiettivo è offrire un’esperienza digitale ma anche fisica alle persone. Un’esperienza che, sulla scorta dei risultati ottenuti dallo store di Torino, aperto nel 2019, i privati hanno mostrato di gradire, con una crescente attenzione all’elettrificazione e alla riduzione delle emissioni.
Non immaginateli come dei concessionari dell’auto. Ma come dei “negozi di mobilità”, come li definisce la stessa Arval, luoghi interamente dedicati al noleggio, destinati ad animarsi nei prossimi mesi con numerosi eventi. Arredi minimal, divani, luci soffuse, grandi schermi interattivi dove informarsi con facilità. E consulenti, in “carne&ossa” con cui potersi confrontare. E poi auto, spesso elettriche o ibride (perché fra gli obiettivi di Arval c’è anche quello di spingere sempre più una mobilità sostenibile) da vedere, provare e, nel caso, portare a casa in meno di 10 giorni. E in tema di mobilità elettrica, proprio la formula del noleggio permette a molti utenti di sperimentarne i vantaggi superando le barriere all’acquisto più diffuse (autonomia, ricarica, costi, durata batterie).
C’è il classico noleggio a lungo termine con canone fisso mensile, della durata da 36 o 48 mesi e 100mila chilometri inclusi. Poi c’è il noleggio leggero, pensato per chi fa un uso moderato dell’auto, accessibile (l’anticipo iniziale è zero) e durata 60 mesi con canone fisso. In alternativa c’è quello che Arval chiama “Flix lease”, si noleggia l’auto per un periodo minimo di 6 mesi e poi o si restituisce o si tiene per il tempo desiderato. Infine, “Arval mid term for private” è il noleggio mensile con durata da 1 a 24 mesi dedicato ai privati: si sceglie tra diverse categorie di auto (dalle city car ai Suv), la consegna avviene entro le 72 ore in uno degli store o a domicilio.
Il tutto con servizi dedicati come manutenzione ordinaria e straordinaria, assistenza h24, copertura assicurativa, pneumatici all season, valutazione ed eventuale ritiro dell’usato. ”La pandemia ha cambiato le abitudini di vita di molte persone e anche il loro modo di spostarsi. Il noleggio – ha spiegato Pigazzi – per le sue caratteristiche di semplicità, sicurezza e convenienza, sta conquistando sempre più consensi tra i consumatori privati”.
Gli store e le nuove formule di noleggio auto si aggiungono a un’altra iniziativa interessante, che Arval Italia ha lanciato l’anno scorso, ossia il noleggio a lungo termine della bicicletta elettrica da 12 o 24 mesi, un servizio per ora disponibile per i dipendenti delle aziende clienti di Arval ma che potrebbe estendersi presto anche ai privati. In pratica si paga un canone mensile fisso (87 o 113 euro) e, oltre alla e-bike (due per ora i modelli disponibili) si accede anche a una serie di servizi come la manutenzione ordinaria e straordinaria, la copertura assicurativa furto e danni e il cambio pneumatici ogni 5mila chilometri e il noleggio di caschetto, lucchetto e coperture antiforatura.
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