La Colombia fa la sua parte per sradicare il fenomeno dei matrimoni precoci con una legge che proibisce di sposarsi al di sotto dei 18 anni.
Nuova Zelanda, a 95 anni prende quattro bus per partecipare al corteo contro il razzismo
John Sato, 95enne neozelandese, ha affrontato da solo un viaggio a bordo di quattro autobus diversi pur di essere presente ad una manifestazione contro il razzismo in ricordo delle vittime dell’attentato di Christchurch.
“Prendere un autobus è più facile che camminare: almeno ti risparmia le scarpe”, ha commentato con un sorriso John Sato, 95 anni, che domenica 24 marzo ha preso quattro autobus pur di partecipare al corteo contro il razzismo organizzato ad Auckland, Nuova Zelanda, in ricordo delle vittime delle strage di Christchurch dove, il 15 marzo, 50 persone sono state uccise all’interno di due moschee.
Chi è John Sato, neozelandese di 95 anni
Sato è un veterano della Seconda guerra mondiale che, da quando ha perso la moglie e la figlia, vive da solo ad Howick, nella periferia est di Auckland. “Trascorro le mie giornate a passeggiare vicino casa, sbrigare le piccole faccende domestiche ed ascoltare musica classica”, racconta. La notizia dell’attentato di Christchurch, però, l’ha profondamente sconvolto. “Da quel giorno non ho più dormito bene”, confessa. Per questo, anche se spostarsi per lui è molto faticoso, non è voluto mancare alla marcia per le vie del centro: è partito alle dieci, ha viaggiato su quattro autobus diversi, ed è finalmente giunto a destinazione.
Ninety-five year old John Sato was determined to join the march against racism in Auckland over the weekend.
So determined, he took four buses to get there ??? pic.twitter.com/f9FLjJsgwZ
— RNZ (@radionz) 27 marzo 2019
“Dopo la strage, siamo pronti a prenderci cura l’uno dell’altro”
“Non sapevo chi fosse l’anziano, ma è stato bellissimo vederlo partecipare e notare che tutti cercavano di aiutarlo a realizzare ciò che sembrava davvero importante per lui”, ha raccontato alla Cnn una testimone di nome Alexa Unrein.
“La tragedia di Christchurch ha unito i cittadini della Nuova Zelanda, indipendentemente dalla loro nazionalità”, ha dichiarato Sato, che ha madre scozzese e padre giapponese. “Ci siamo resi conto di far parte di un unico popolo. E ci prenderemo cura l’uno dell’altro”. Anche i governi, però, devono prendersi cura dei cittadini. Quello neozelandese l’ha fatto: il primo ministro Jacinda Ardern ha annunciato immediate restrizioni sulla vendita di armi. La speranza è che altri paesi – come gli Stati Uniti, dove si verifica più del 30 per cento delle sparatorie mondiali – seguano l’esempio.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Il paese del Caucaso punta su eolico, solare e idroelettrico. Ma il legame con il petrolio è ancora forte. Quali progetti ci sono nel cassetto e che ruolo gioca l’Europa.
Israele a Gaza sta attuando politiche che privano deliberatamente la popolazione delle risorse per vivere. Per il Comitato speciale dell’Onu è genocidio.
La società di contractor accusata di aver torturato i detenuti del carcere di Abu Ghraib è stata condannata a pagare un risarcimento danni di 42 milioni
Gran parte dei media e della politica hanno parlato di “pogrom” e “caccia all’ebreo” riguardo alle violenze di Amsterdam. Le cose stanno diversamente.
Dichiarazioni tiepide sono arrivate da Mosca dopo la vittoria di Trump. Rimane incerto il futuro dell’invasione dell’Ucraina.
Donald Trump inizierà il nuovo mandato a gennaio, ma intanto capiamo come si posizionerà sui dossier Ucraina, Medio Oriente, Cina e Ue.
Non c’è stato niente da fare per Kamala Harris. Con una vittoria netta, il repubblicano Donald Trump tornerà presidente degli Stati Uniti.
I repubblicani guadagnano consensi ovunque, anche negli stati in bilico. La vittoria di Donald Trump è netta.