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Oasi urbane è il progetto promosso da Coop che parte da Milano ed entro dicembre toccherà altri nove capoluoghi in tutta Italia.
Chi vive in città conosce la differenza che può fare un albero. Perché è rassicurante vedere un po’ di verde in mezzo al cemento, perché nelle giornate più calde è piacevole trovare un po’ di fresco sotto la sua chioma, perché una pianta contrasta l’inquinamento e abbellisce ogni angolo o strada. È da questa consapevolezza che nasce il progetto Oasi urbane di Coop che prevede la piantumazione di 10mila alberi in dieci città italiane coinvolgendo centinaia di giovani, soci, volontari, dipendenti, attivisti. L’obiettivo è quello di restituire un po’ di verde alle città italiane e allo stesso tempo di riqualificare le aree degradate, ma anche di contrastare la crisi climatica, grazie alla funzione di assorbimento dei gas serra. Se sono ricche di vegetazione, inoltre, le aree urbane risultano più vivibili durante le ondate di calore estivo e reggono meglio alle bombe d’acqua.
Oasi urbane parte da Milano, il 27, 28 e 29 settembre con Coop Youth Experience, un evento che ha anche ottenuto il patrocinio del ministero della Transizione ecologica e del Comune di Milano, come appuntamento collaterale alla Pre-Cop26 delle Nazioni Unite, che si svolgerà negli stessi giorni e che vedrà arrivare in città 400 ragazzi provenienti da 198 Paesi. Coop porterà nel capoluogo lombardo altri 150 giovani under 30, soci, volontari, simpatizzanti che si occuperanno della piantumazione di circa mille specie arbustive e arboree nel Parco di Rogoredo e a Casa Chiaravalle, un bene confiscato alla criminalità.
In questi tre giorni i ragazzi avranno anche l’occasione di confrontarsi con esperti e volti noti dell’ambientalismo. Il lunedì è in programma l’Aperiscienza durante il quale cinque climatologi e ricercatori (in rappresentanza di Enea, Ispra e Centro euro-mediterraneo sui cambiamenti climatici) dialogheranno con i giovani sulle misure per la lotta contro i cambiamenti climatici. Il 28 settembre, dopo la giornata intensa di piantumazione, sarà il momento di un open mic sul tema ambientale con Luca Ravenna, Laura Formenti, Pierluca Mariti e altri influencer. La kermesse si chiude il 29 settembre con una lectio magistralis tenuta dal neurobiologo vegetale Stefano Mancuso su come la riforestazione sia una delle soluzioni più alla nostra portata per combattere la crisi climatica.
Come anticipazione di questa iniziativa, lo scorso 21 settembre in piazza Cordusio a Milano sono stati inaugurati 25 metri quadri di alberi, che rimarranno a disposizione della città fino agli inizi del mese di ottobre per poi essere ripiantumati in altre aree del capoluogo gestite da cooperative sociali. Lo stesso giorno, a Firenze, è stato invece presentato il progetto per realizzare il primo bosco biosostenibile e partecipato d’Italia che sorgerà dopo la bonifica di un’ex area industriale e anch’esso parte integrante della campagna Oasi urbane.
Entro dicembre le città coinvolte nel risanamento e nella rigenerazione di aree urbane degradate saranno oltre a Milano e Firenze anche Ancona, Bari, Genova, Livorno, Perugia, Piacenza, Roma e Torino. Il progetto Oasi urbane è finanziato con la campagna Green Weeks Coop che ha promosso lo “sconto sostenibile” del 25 per cento sui prodotti Coop e grandi marche, destinando il 5 per cento del ricavato a queste attività di sostegno all’ambiente.
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