I comuni potranno istituire limiti di velocità al ribasso solo in determinate condizioni, arriva l’assicurazione per il monopattino.
C’è una nuova oasi affiliata del Wwf, si trova nell’area verde di Castel Romano
In occasione della settimana dell’Earth Day, la Giornata della Terra, è stata inaugurata l’oasi affiliata Wwf di Castel Romano, la prima sul territorio della Capitale.
L’idea è nata nel lontano 2002, quando McArthurGlen ha acquistato la grande area verde di Castel Romano, nel municipio IX di Roma, che costeggiava la zona parcheggi, un tempo in evidente stato di abbandono e dove sorgeva una vera e propria discarica abusiva. Dato il grande valore ambientale e le preziose caratteristiche di biodiversità del territorio, l’azienda ha così proposto all’organizzazione per l’ambiente, il Wwf, di dar vita a un progetto di oasi affiliata. Il progetto, lungo tre anni, realizzato dalla public company con sede a Londra specializzata nel campo immobiliare, nella vendita al dettaglio di marchi di lusso, nella costruzione e nella gestione degli outlet in Europa e in Canada.
“Questa idea si inserisce nell’insieme dei progetti del programma Evolve, un programma di sviluppo sostenibile allineato alle linee guida delle Nazioni Unite che sviluppiamo attraverso tre principi importanti: riducendo il nostro impatto negativo sul pianeta, attraverso il contributo delle nostre comunità e integrando la sostenibilità in ogni aspetto del business. Il nostro impegno si basa quindi sul generare energia rinnovabile e biodiversità, attraverso landscaping cioè il verde all’interno degli outlet, pensando a progetti concreti, tramite l’urbanismo tattico, l’ inclusione, l’ economia circolare e la prevenzione”, racconta Clara Petrone, head of marketing di McArthurGlen.
Il principale obiettivo ambientale dell’azienda è quello di raggiungere emissioni zero entro il 2040, riducendo il consumo energetico, ampliando la capacità di energia rinnovabile e preservando la biodiversità nelle aree dei centri. La cultura del consumo consapevole porta all’utilizzo delle risorse in modo responsabile, attraverso strategie di gestione delle acque e riduzione dei rifiuti, promuovendo raccolta differenziata, riciclo e riutilizzo dell’abbigliamento dismesso.
“Tutti i centri italiani ospitano dei pannelli solari per supportare il proprio fabbisogno energetico e alcuni di questi impianti saranno soggetti a espansione nel corso del 2024. Dal 2019 sono stati ridotti i consumi energetici dell’undici per cento e le emissioni di CO2 di circa il venti per cento. McArthurGlen ha adottato una Landscaping Policy per la gestione delle aree verdi dei centri, che prevede misure quali la scelta di specie autoctone e sempreverde con ridotte esigenze di irrigazione al fine di ridurre il consumo di acqua. Questo progetto rispecchia assolutamente la strategia di sostenibilità della nostra Azienda”, conclude Petrone.
L’area si estende su undici ettari e offre 1.500 metri di sentieri nel bosco di macchia mediterranea e ben tre chilometri di sentieri con cinquemila nuovi arbusti messi a dimora, tra alberi autoctoni, come querce e lecci, arbusti come corbezzoli, biancospino e piccole piante aromatiche, come rosmarino, salvia, menta, origano e calendula.
Attorno ai trecento metri quadri di stagno permanente è possibile incontrare un’importante varietà di specie di anfibi come rane, rospi e testuggini. Le farfalle volano libere dalla primavera all’autunno insieme a numerosi altri impollinatori. Nell’oasi si può incontrare anche la spettacolare fauna selvatica e imbattersi così in piccole volpi, daini, istrici e rapaci, oltre a uccelli come il picchio rosso e la ghiandaia. Ci sono poi cinque arnie, ciascuna delle quali ospita circa 50mila api, destinate a produrre circa cento chili di miele all’anno.
“L’inaugurazione dell’Oasi Affiliata di Castel Romano, che si inserisce nel nostro percorso per raggiungere il trenta per cento di territorio protetto, grazie al fondamentale apporto dei privati, è per noi una grande soddisfazione, perché oltre ad aver contribuito ad aumentare la biodiversità locale, in connessione con importanti Riserve limitrofe, è un’occasione unica per sensibilizzare migliaia di persone al rispetto della natura e far scoprire loro quanto essa sia cruciale per il nostro benessere”, afferma Marco Galaverni, direttore Oasi, educazione e attivazione del Wwf Italia.
Il progetto di bonifica dell’area ha visto anche un attento intervento di piantumazione di nuove specie arboree tipiche della macchia mediterranea, sviluppato in accordo con Roma Natura, Ente Regionale istituito per gestire, tutelare e valorizzare il sistema delle Aree naturali protette del Comune di Roma.
Un dono alla città di Roma e a tutti i suoi visitatori, che da oggi dispongono di una splendida area verde in cui lo shopping e la natura coesistono in armonia. La cultura del consumo consapevole porta all’utilizzo delle risorse in modo responsabile attraverso strategie di gestione delle acque e riduzione dei rifiuti, promuovendo la raccolta differenziata, il riciclo e il riutilizzo dell’abbigliamento dismesso.
L’impegno verso le comunità locali, per la custodia e la valorizzazione degli spazi collettivi del gruppo McArthurGlen è testimoniato anche da altri importanti progetti di riqualificazione urbana e artistica come piazza del Volontariato a Padova, parco Ravizza a Milano e il più recente accordo per la manutenzione dei giardini di Piazza Carlo di Borbone de La Reggia di Caserta.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Alla presentazione della Fondazione Giulia Cecchettin, il padre Gino parla di “amore da diffondere nell’ecosistema”, il ministro no.
Una forte alluvione ha colpito il Catanese: in poche ore una quantità di pioggia pari all’80 per cento della media annuale.
Il presidente della Repubblica ha risposto agli attacchi di Elon Musk contro la magistratura italiana. LifeGate, intanto, interrompe le pubblicazioni su X.
Approvata all’unanimità la legge destinata a colmare un vulnus della sanità italiana: chi non ha una residenza non ha accesso al medico di base.
L’Italia produce metà del riso europeo, soprattutto in pianura Padana. La salinizzazione dovuta alla siccità sta facendo danni, ma oggi c’è una soluzione.
Il rapporto Ecosistema urbano 2024 mostra alcuni progressi nelle città italiane, ma troppo lenti. E c’è troppo divario tra nord e sud.
Una campagna del Cnr svela una forte attività delle faglie tra le isole proprio dove sorgerà il Ponte, per la Società Stretto di Messina nessuna problema.
Profilazione razziale, xenofobia nel dibattito politico e omofobia nel report dell’Ecri. Tra le sue richieste c’è quella di rendere indipendente l’Unar.