Due termini correlati che esprimono concetti leggermente diversi. Abbiamo chiesto aiuto a Vidas per capire.
Occhio di riguardo
Negli asili nido e nelle scuole per l’infanzia mancano i controlli fondamentali per correggere precocemente il deficit dell’occhio.
Negli asili nido e nelle scuole per l’infanzia mancano i
controlli fondamentali per correggere precocemente il deficit
dell’occhio. Nell’età adulta i momenti cruciali per la
salute degli occhi sono almeno due: 40 e 65 anni. A 40 anni di
disporre di una vista approfondita è importante ma è
proprio in questo momento che subentra la perdita della
funzionalità dell?apparato accomodativo. In parole
più semplici diventa difficile passare dalla visione larga
di una stanza a quella dei piccoli caratteri della carta stampata o
del computer.
Dopo i 45 anni molte persone hanno bisogno di lenti per vedere
bene da vicino, per leggere e per scrivere. Ed è proprio a
questa età che può manifestarsi il glaucoma ossia un
aumento della pressione endo oculare. Lo chiamano il ladro
silenzioso poiché manifesta scarsa sintomatologia ma ruba
il potere visivo.
Dopo i 65 anni sono i disturbi vascolari soprattutto
l’aterosclerosi e complicanze legate a malattie più generali
come ipertensione o diabete, a compromettere la vista. La visita a
questo punto dovrebbe essere annuale.
Ecco alcune regole di buona prevenzione:
1) fino ai 40 anni è sufficiente una visita ogni tre-quattro
anni. Dopo i quarant’anni meglio un controllo biennale che
diventerà annuale dopo i 65 anni. I bambini devono essere
sottoposti a controllo oculistico fin dall’asilo nido.
2) Mai leggere o scrivere con luce scarsa. La luce deve essere
diretta sul testo ma nella stanza deve essere presente
un’illuminazione di fondo.
3) Il computer non è dannoso o ogni 2 h circa è
necessaria una pausa di riposo di almeno 10-15 min. Non abusare
delle lenti a contatto che vanno indossate al massimo per 8-10 h al
giorno. Il loro abuso può portare a fenomeni di intolleranza
e di allergia e a irritazione della membrana congiuntivo.
4) Una sana alimentazione è fondamentale per la salute degli
occhi: le proteine di origine vegetale devono essere preferite alla
carne rossa e agli insaccati, via libera per frutta e verdura e
cartellino rosso per dolci e zuccheri semplici. È benvenuto
invece un bicchiere di vino rosso perché contiene sostanze
che aiutano la circolazione periferica. Fra i veri alleati della
nostra vista troviamo i coloratissimi frutti di bosco che aiutano
il microcircolo: ribes, lamponi, more e soprattutto mirtilli. Un
piccolo aiuto molto utile per i genitori: se è difficile
servire le zucchine ai bimbi è invece molto semplice
ingolosirli con i mirtilli.
Dottoressa Stefania Piloni
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