Nonostante i recenti scandali, che la moda made in Italy sia etica di per sé è una credenza diffusa. Una piccola filiera virtuosa sta cambiando le regole.
La storia dell’olio extravergine di oliva sul New York Times
Mostrare cosa si nasconde dietro al problema della contraffazione dell’olio extravergine di oliva italiano. Lo ha fatto Nicholas Blechman, grafico e art director del New York Times book review. Blechman ha creato un articolo dal titolo Extra vergin suicide – The adulteration of Italian olive oil. Creato e non scritto perché si tratta di un contenuto
Mostrare cosa si nasconde dietro al problema della contraffazione dell’olio extravergine di oliva italiano. Lo ha fatto Nicholas Blechman, grafico e art director del New York Times book review. Blechman ha creato un articolo dal titolo Extra vergin suicide – The adulteration of Italian olive oil. Creato e non scritto perché si tratta di un contenuto dinamico che si esprime per immagini, come fosse lo storyboard di un fumetto.
Basandosi sull’inchiesta del giornalista Tom Mueller che gestisce il blog Truth in Olive Oil, l’articolo ripercorre passo dopo passo il problema della corruzione che esiste che minaccia l’industria dell’olio extravergine di oliva e il made in Italy.
Il libro Extraverginità
Nel 2012 Mueller ha pubblicato il libro Extraverginità che esplora questo prodotto alimentare con l’occhio di chi lo ama per davvero. Mueller ha visitato i produttori artigianali e i campi di ulivi secolari che danno vita ad alcuni tra gli olii più raffinati al mondo. Proprio per questo, il giornalista cerca di fare luce e smascherare coloro che mettono a rischio tutto questo.
Il 29 gennaio Mueller è stato anche invitato a presentare il suo lavoro alla Camera dei Deputati insieme a un gruppo di parlamentari e giornalisti nonostante le proteste di Coldiretti e di molti produttori che non si sono riconosciuti nella denucia del New York Times.
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